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Sergio Caputo unplugged a Roma

Sergio Caputo unplugged a Roma

Vi ricordate di “Un Sabato italiano”? Un bellissimo album del cantautore Sergio Caputo, in salsa jazz, pop e swing del 1983, il cui singolo omonimo, sesta traccia del disco, divenne un vero tormentone. 

“E in questo sabato qualunque un sabato italiano, il peggio sembra essere passato, la notte è un dirigibile che ci porta via lontano…”

Lo swing la faceva fa da padrone nei dieci pezzi dell’album e la magia, l’atmosfera che si respira ascoltando il brano era proprio dei locali notturni, piccoli locali fumosi jazz, “sottobosco” – potremmo dire –  della vita mondana della Città Eterna. L’album Un sabato italiano è tutt’ora un grande classico, indimenticato. I testi, andrebbero studiati a scuola, profondi, intelligentemente “leggeri”, la sana leggerezza intensa e delicatamente attraversanti la nostra vita, la nostra storia. 

Torna il cantautore romano Sergio Caputo

Un evento esclusivo quello del 2 agosto alle ore 21.00 presso il The Hive Hotel di Roma: Sergio Caputo in versione unplugged salirà sul palco della magnifica terrazza dell’hotel romano e ripercorrerà la sua carriera artistica proponendo i brani storici del suo repertorio insieme ai recenti successi. Sergio Caputo ha avuto l’originalità di creare uno stile innovativo personale, tutto suo, sviluppando un inconfondibile abbinamento tra la canzone italiana e il jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. Partecipa al Festival di Sanremo tre volte e negli ultimi anni torna con particolare voglia e desiderio a sonorità jazzistiche e latine. Fra le sue grandi collaborazioni artistiche, ricordiano nomi famosi, eccellenti, come Dizzy Gillespie, Tony Scott, Mel Collins (King Crimson), Tony Bowers (Simply Red), Enrico Rava, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Danilo Rea. 

Arte, tra musica e scrittura, testi e letteratura

Nel 2008 esce il suo primo romanzo per la Mondadori, “Disperatamente (e in ritardo cane) ”. Recentemente, inoltre, il cantautore romano ha celebrato il trentennale di “Un sabato italiano” con un nuovo album, “Un sabato italiano 30”, remake in versione ancora maggiormente jazz dello storico album, contenente due brani inediti. E’ uscito anche il libro “Un sabato italiano memories”, Oscar Mondadori. Nel marzo 2015 esce il nuovo album di inediti “Pop, Jazz and love”, interamente in inglese tranne per il singolo in italiano “A bazzicare il lungomare”. Il suo mix di pop, jazz e poesia torna a riaffermare lo stile che da sempre lo contraddistingue. Nel 2017 nasce una collaborazione artistica con Francesco Baccini, con il quale pubblica l’album di inediti “Chewing gum blues”. Nel 2018, fra le numerose serate live, pubblica l’album “Oggetti smarriti”, un unplugged con tre inediti, e altri brani “cult” della sua carriera. Nel mese di novembre 2019, infine, è uscito il suo nuovo singolo “Amo il mio nuovo look”.

Piccoli concerti, piccoli live per sostenere la musica

Il progetto di Sergio Caputo nasce nel 2019 con l’obiettivo di promuovere e diffondere la musica dal vivo, registrando live dei “piccoli concerti” della durata di circa 20 minuti, “senza filtri, senza interruzioni e nella maniera più acustica possibile”.  

“Il peggio sembra essere passato, la notte è una variabile che ci porta via, per mano…”.

Alessandra Paparelli