Scendono i campo i big nazionali sul caso Guidonia Montecelio. A poche ore dal cruciale turno di elezioni amministrative che interessa importanti città – Roma Capitale in testa – riflettori accesi anche sul più popoloso comune della provincia dove non solo invece non si vota, ma un’amministrazione senza più numeri e con un sindaco agli arresti da quasi un anno è ancora al timone del governo. E’ il capogruppo al Senato della Lega Nord Gian Marco Centinaio e nel Lazio coordinatore regionale di Noi con Salvini a disegnare un quadro grave non solo dal punto di vista istituzionale ma anche politico. “Non comprendo perché ancora non si è sciolto”, dice il senatore che chiude la porta a futuri accordi con chi “si è macchiato” della responsabilità di non portare Guidonia al voto a giugno, “demolendo il centrodestra”.
L’analisi di Centinaio – “Apprendo che la situazione del centrodestra che governa la città di Guidonia è in un grande caos. Dimissioni del Presidente del Consiglio Aldo Cerroni, protrarsi di consultazioni per approdare o meno al Bilancio a seguito dell’annuncio del voto contrario di quattro dissidenti di cui tre forzisti facenti parte della maggioranza, consiglio comunale per l’approvazione del bilancio rinviato al 13 giugno oltre i termini imposti dal Prefetto”.
E la stoccata a Marini – “E ancora le dimissioni dei consiglieri Marini, Cipriani, già usciti da Forza Italia ed entrati nel gruppo misto, e dell’assessore Nardecchia, consiglio comunale per la surroga dei consiglieri dimessi andato deserto, insomma un quadro che non fa pensare a nulla di buono. Le posizioni oggi prese da alcuni esponenti della maggioranza – dice il senatore – dovevano semmai essere prese nei tempi debiti, quando fu data la possibilità di sciogliere e permettere di andare alle elezioni nell’anno, ma questo non fu fatto. Per l’appunto, il nostro coordinatore comunale del movimento Noi con Salvini di Guidonia Marco Mercante, con un comunicato stampa aveva invitato i consiglieri allo scioglimento vista l’ingovernabilità del momento. Tra l’altro la minoranza dovrebbe chiarire il proprio atteggiamento politico, non solo con attacchi continui e disertando i consigli comunali, ma con una presa di posizione definitiva, dimettendosi”.
Linea dura di Noi con Salvini – “Con questa situazione, non riesco a comprendere perché a tutt’oggi ancora non si è sciolto questo consiglio comunale. Si sta demolendo il centrodestra a Guidonia – conclude Centinaio – non vedo un futuro dialogo con chi si è macchiato di questa grave responsabilità”.
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