Home Cronaca Scuole Guidonia, Puce: “La Sponda assisterà a proprie spese i bambini che hanno bisogno di farmaci”

Scuole Guidonia, Puce: “La Sponda assisterà a proprie spese i bambini che hanno bisogno di farmaci”

Scuole Guidonia, Puce: “La Sponda assisterà a proprie spese i bambini che hanno bisogno di farmaci”

Saranno seguiti fino al termine dell’anno scolastico, i bambini che hanno bisogno della somministrazione di farmaci. Se ne occuperà la cooperativa La Sponda a proprie spese, nonostante oggi sia calato il sipario sul servizio di assistenza agli alunni disabili delle scuole di Guidonia Montecelio. Lo stop è arrivato perché dal punto di vista formale domani scade l’appalto con cui il Comune ha assegnato l’Aec, e non è scattata né la proroga né la nuova assegnazione. Insomma, la copertura fino all’ultima campanella non è stata garantita e si è in attesa di un nuovo bando per la gestione del prossimo anno. Le ricadute in termini reali stanno creando forti disagi alle famiglie che si trovano senza paracadute per queste settimane, a fronte del ruolo fondamentale delle operatrici ogni giorno per la crescita e l’integrazione. “Ho dato disposizione che ai bambini che necessitano del monitoraggio e della somministrazione dei farmaci sia assicurata l’assistenza fino all’otto giugno, ce ne faremo carico noi”. Ad annunciarlo è Adriano Puce, presidente della società cooperativa che da 36 anni è impegnata nel campo sociale nei servizi a favore delle fasce più deboli, a Guidonia dal 1999. “Vorrei farlo per tutti – aggiunge – ma le condizioni economiche non ce lo permettono”. La cooperativa infatti deve avere 1 milione e 800mila euro dal Comune, e da diciotto mesi anticipa gli stipendi agli 80 lavoratori impiegati, la maggior parte donne. Quindi La Sponda sosterrà i circa dieci bambini che hanno più bisogno, “questa è la funzione del nostro lavoro, e mi sembra il minimo per la nostra storia”. Intanto una lieve schiarita arriva sull’altro fronte spinoso, quello occupazionale. “Ho chiesto al Comune che nel nuovo bando sia inserita la tutela dei lavoratori, e ci hanno risposto che hanno provveduto”, se subentrerà cioè una nuova società le assistenti verranno riassorbite. “Di questo sono contento”, conclude Puce, “io non voglio lasciare indietro nessuno”. geape.
cerroniammaturodisilvio

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