Si prospetta un venerdì nero quello della Capitale in occasione delle Festa della Donna. Roma rimarrà infatti paralizzata per un’intera giornata a seguito dello sciopero generale nazionale indetto dai sindacati, Usi (Unione Sindacale Italiana), Cobas (Confederazione dei Comitati Base)e Usb (Unione Sindacale di Base).
Lo stop, che si aggiunge alle numerose manifestazioni in occasione della Festa, interesserà diversi settori del lavoro sia pubblico che privato, dai trasporti alla scuola, dalla sanità alla raccolta del rifiuti fino agli operatori del Settore Funerario.
Ferma la rete Atac, le corse Cotral e Ferrovie dello Stato per 24 ore, durante le quali resteranno in vigore le fasce di garanzia con un servizio regolare fino alle 8 e 30 e dalle 17 alle 20.
Sulla rete Atac gli scioperi interesseranno bus, tram, metropolitane e ferrovie Termini-Giardinetti, Roma-Lido e Roma-Civitacastellana-Viterbo. I bus periferici della Roma Tpl aderiranno invece solamente allo sciopero di 4 ore, dalle 8 e 30 alle 12 e 30, indetto dal sindacato Faisa-Cisal. Astensione dal lavoro anche in Ama che ha attivato le procedure per assicurare i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili. Tra queste il pronto intervento a ciclo continuo, la raccolta di pile, farmaci e siringhe abbandonate, la pulizia dei mercati e la raccolta dei rifiuti prodotti da case di cura, ospedali e caserme.
Virginia Gigliotti
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