Sfilano in aula i sei testimoni, entra nel vivo il processo al sindaco ormai ex di Guidonia Montecelio. Questa mattina terza udienza – presieduta dal giudice Mario Frigenti – e per la prima volta è presente Eligio Rubeis accusato di corruzione e concussione all’interno di un’inchiesta che ruota intorno a due assunzioni. Avrebbe forzato la mano per far assumere all’Ipercoop e all’Ihg due persone a lui vicine, minacciando la chiusura del centro e nel secondo caso promettendo di sbloccare i pagamenti in Comune.
Tra il pubblico anche i politici, il primo ad arrivare è il forzista Michele Venturiello, poi raggiunge il Tribunale di Tivoli anche l’azzurro Andrea Mazza. Il primo a salire sul banco dei testimoni è Alessandro Gessi, che si è costituito parte civile, direttore dell’Ipercoop nel periodo a cui si fa riferimento, il primo semestre del 2015. Alle domande del pubblico ministero Luigi Pacifici ricostruisce Gessi come sarebbe arrivata la richiesta di assunzione di una ragazza dal direttore del centro commerciale Tiburtino attraverso un curriculum che Rubeis avrebbe sottoposto a Tiberi, “imbarazzato” secondo il testimone a dover sollecitare più volte sotto le presunte pressioni politiche. “Non faccio azioni di questo tipo nemmeno per mia moglie” ha detto Tiberi a Gessi. Ma l’interrogatorio viene sospeso, e rinviato alla prossima udienza dell’11 luglio, quando saranno state depositate dal perito le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche e ambientali ritenute cruciali e sulle quali si basa l’impianto accusatorio. Per la stessa ragione scatta il rinvio per l’altro teste, Antonio Tiberi. Sempre nel filone dell’assunzione all’Ipercoop è il turno dell’agente della municipale responsabile della Polizia amministrativa che si occupa dei controlli sulle attività commerciali, mentre per i pagamenti all’Ihg sale sul banco dei testimoni una dipendente del Comune dell’ufficio ragioneria. Secondo l’accusa la liquidazione della fattura alla struttura sanitaria sarebbe stata sollecitata dal sindaco ottenendo in cambio l’assunzione di una persona a lui vicina. L’ultimo a entrare è il dirigente Gerardo Argentino, in quel periodo a capo dell’Area V Servizi Sociali, viene ascoltato sulle procedure tecniche dei pagamenti alle Rsa, sostenute in parte dalla Regione Lazio. Quasi un altro mese davanti prima della prossima udienza fissata all’undici luglio. Aggressiva la linea scelta dalla difesa, l’avvocato Foresta a margine commenta: “Un processo sul nulla, che c’entra il sindaco Rubeis in tutto questo, non ha fatto niente e per questo è un processo sul nulla. La prossima volta importanti chiarimenti salteranno fuori dalle intercettazioni telefoniche”. Da due giorni è caduta l’amministrazione di Guidonia, non appena ci sarà il decreto e Rubeis (che è ai domiciliari da luglio scorso) sarà ufficialmente ex sindaco, i legali – spiega Foresta – presenteranno istanza di scarcerazione.
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