La Cisl FP Roma e Rieti scrive alla Corte dei Conti per chiedere di valutare se la convenzione tra l’Asl Roma 5 e l’Asl Roma 2, riguardante la riorganizzazione dei laboratori di analisi, segua un percorso economico congruo e abbia standard adeguati di qualità ed efficienza. In questa lettera firmata dal segretario Dimitri Cecchinelli, la Cisl denuncia come il completo decentramento dell’attività dei laboratori non trovi alcun fondamento nella norma che regola le risorse del pubblico impiego. Secondo il sindacato, il rischio è quello di destrutturare un sistema di gestione analisi di elevata qualità e competenza, fondamentale per un territorio vasto come quello della Asl Roma 5. Inoltre, i rappresentanti dei lavoratori segnalano l’assenza di qualsiasi tipo di comunicazione da parte dell’azienda sugli obiettivi che questa amministrazione vuole raggiungere e quali risorse economiche saranno utilizzate per rendere operativa questa riorganizzazione. Non sono state fornite neanche delle informazioni chiare sul percorso della qualità né delle garanzie sulla delocalizzazione del personale. edb
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