A due giorni dalle elezioni comunali abbiamo deciso di mettere a confronto i sei aspiranti sindaci sui temi più sentiti a Mentana. Si parte dall’economia: in quale ambito e come intervenire per creare sviluppo e occupazione?
Marco Benedetti (Uniti per Mentana, Mentana Nostra e Mentana Bene Comune)
“Per risollevare l’economia del territorio è importante intervenire su diversi settori, non su uno in particolare. Intanto va costruita la rete infrastrutturale (tangenziale, parcheggi, marciapiedi) per fare in modo che i luoghi siano facilmente raggiungibili e quindi appetibili per l’impresa. Poi vanno fatte rivivere alcune zone, tipo il centro storico, dove si può far convergere un turismo ricreativo ed enogastronomico e dove si può sviluppare il centro culturale della nostra città (progetto per cinema rossi, fontanile, progetto di sviluppo della zona che affaccia sul parco e su Roma, pedonalizzazione di via III Novembre in alcuni giorni della settimana o in alcune occasioni). Dobbiamo inoltre rimettere al centro la nostra vocazione agricola, che oggi va interpretata in chiave moderna, per vendere i prodotti eccellenti della nostra cultura e tradizione in tutto il mondo (ciambelle a cancello, olio, vino: potrebbe anche essere prodotto il doc “colli della sabina”, così come previsto dal Dec. Min. 10.09.96). Va fatta chiarezza sulla zona artigianale, andando a rivedere alcune norme tecniche di edificazione. Va fatto un piano di marketing commerciale. A Castelchiodato va creato un mercato 2.0 permanente dei prodotti locali, con possibilità di vendita on-line e degustazione in loco. Vanno stimolate le aziende a venire ad investire a Mentana, aziende anche innovative, start up, con azioni mirate quali la defiscalizzazione e la infrastrutturizzazione, anche delle reti. Dobbiamo puntare sulla nostra cultura e sulla nostra storia per far tornare Mentana a vivere. Quindi i luoghi storici e culturali, ad esempio i tanti di Casali, devono fungere da volano attrattivo. Tutto l’insieme di questi e altri interventi serviranno a ridare opportunità alla nostra comunità”.
David Perria (Movimento 5 Stelle)
“L’economia nel nostro paese può essere rilanciata con investimenti sulle energie rinnovabili; con la riqualificazione del centro storico, conseguente anche ad una nuova viabilità; con un piano parcheggi che consenta la sosta facile per recarsi nelle attività commerciali del territorio; con la partecipazione in partenariato a progetti europei mirati. Mentana deve tornare ad offrire posti di lavoro”.
Francesco Petrocchi (Impegno per Mentana, Gente perbene e Noi per Petrocchi)
“Bisogna istituire una zona franca comunale coincidente con l’area artigianale e tax free per i nuovi insediamenti. E’ necessario riqualificare il centro storico con fraschette, pub, locali con musica dal vivo per i giovani. Ci vorrebbe anche un’istituzione comunale con finalità turistiche che si interfacci con le agenzie turistiche ed organizzi percorsi e soggiorni nella città”.
Marco Piergotti (Fratelli d’Italia e Piergotti sindaco)
“Bisogna intervenire sulle infrastrutture per attirare il capitale d’investimento e attivare finalmente la zona artigianale. Penso anche al turismo enogastronomico e culturale con la promozione delle nostre attrazioni storiche e con la riscoperta del morone di Mentana. E’ necessario, inoltre, dare valore agli allevamenti zootecnici presenti sul territorio”.
Arianna Plebani (Forza Italia, Noi con Salvini, Conservatori e Riformisti, Mentana nel cuore)
“Nel mio programma elettorale prevedo un piano di detassazione per le nuove imprese sul territorio di Mentana. I giovani devono tornare a Mentana con la possibilità di trasformare le proprie migliori idee in realtà. Destineremo dei locali per la realizzazione di progetti imprenditoriali in coworking, con wi fi, pc e quant’altro possa servire. Abbiamo realizzato un piano strategico per l’attrazione degli investimenti a Mentana tramite la valorizzazione dell’artigianato e dell’agricoltura, rispettivamente al borgo e a Castelchiodato. Per Casali, e le problematiche con le soste, abbiamo predisposto un piano specifico”.
Maria Rendini (Partito Democratico, Nomentum e Castrum Deodati)
“Sicuramente vanno valorizzate le nostre risorse culturali e naturali e i prodotti tipici locali. Promuovere la nostra identità garibaldina, incentivare le imprese con sgravi fiscali e portare fondi europei nelle casse comunali. Attiveremo una linea di microcredito a supporto di chi voglia proporre idee imprenditoriali innovative, rivolte in particolare ai giovani e creeremo canali per ottenere finanziamenti europei, tramite i fondi Fas, per il rilancio delle attività produttive. Creeremo un circuito turistico integrato, inserendo Mentana nei Borghi più belli d’Italia e nella via Francigena, anche grazie a partenariati con i privati. Serve poi una zona pedonale per giovani e famiglie da dedicare alla rivalorizzazione del commercio”.
Vincenzo Perrone
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