Rifiuti, Manlio Cerroni contro Barbet che fa muro: “Smonteremo il Tmb”

Virginia Raggi è “onorevole”, Michel Barbet “dottore”, il grado del titolo dipenderà dal numero di abitanti delle città di cui sono sindaci? Tant’è che nella battaglia dei rifiuti che imperversa tra Roma e Guidonia Montecelio scende in campo direttamente lui, Manlio Cerroni. Patron dei rifiuti del Lazio, dalle discariche agli impianti, Cerroni nella cui galassia orbita la società che ha il Tmb di Guidonia, prende carta, penna e scrive per bacchettare Barbet. La lettera stringata è diffusa subito dal sindaco cinque stelle della terza città del Lazio. Sono ore dure dalle parti del Palazzo di Guidonia, non tanto per la mozione di sfiducia che arriva negli stessi minuti a essere discussa nel consiglio su Zoom ma senza particolari palpitazioni. Nonostante i numeri risicati, l’unico che può affondarli è Claudio Caruso e per il momento non ne ha alcuna intenzione.

Fatto sta che da un paio di giorni imperversa il caso immondizia. Colpa di un video girato in rete in cui la Raggi parlando con i cittadini di Rocca Cencia, tranquillizza sull’avvenire prossimo del ciclo dei rifiuti romani perché c’è l’impianto di Guidonia dove portarli. Il Tmb è stato dissequestrato, ricorda Raggi, e non è vicino a case e palazzi, quindi pure se i cittadini si lamentano, pazienza. Barbet che è sempre del movimento cinque stelle, ha digerito con difficoltà l’affronto e ha ricordato la contrarietà non solo all’arrivo della spazzatura romana ma all’entrata in funzione del Tmb. Una querelle che fuori confine è uscita come il “no” ferreo di Barbet, in casa invece ci sono state altre sfumature. L’opposizione infatti si è scagliata anche contro di lui considerato troppo debole, negli atti concreti, in questa guerra sull’impianto.

Dalla commissione ambiente di ieri mattina, fino al consiglio comunale pomeridiano, Barbet ha ribadito che non si piegherà alla Raggi e alla Regione, bene ricordare che la Pisana ha autorizzato l’impianto, con quali strumenti però ancora non è ben chiaro. Fatto sta che l’opinione pubblica si è incendiata sui social e fuori, è intervenuto il deputato cinque stelle Sebastiano Cubeddu per difendere Barbet e per ricordare a tutti i picconatori di oggi del centrodestra locale che hanno votato in consiglio per l’impianto e quindi certo non possono parlare. Il Pd anche ha le sue problematiche, in città infatti i democratici hanno promosso il ricorso al Tar (bocciato) contro l’impianto ma in Regione governano e tra l’altro oggi insieme ai cinque stelle. In tutto questo poi arriva Cerroni, non Aldo capo dei civici, ma Manlio.

“Solo in questo Paese – scrive alla Raggi e a Barbet – che come dico da tempo Pulcinella ha scelto non a caso come suo habitat naturale, si può assistere a un simile spettacolo dell’assurdo. Guidonia Montecelio porta quotidianamente i suoi rifiuti all’impianto di Rocca Cencia ma non vuole che Roma, di contro e per giunta in piena emergenza, porti i suoi rifiuti all’impianto di Guidonia. Fantastico!”. Così uno dei più grandi imprenditori del settore, entra nell’arena per lanciare segnali a Barbet di forte disapprovazione. Il sindaco non sta a guardare e rincara la dose: “Avvocato, ho letto la sua breve nota nella quale esprime sorpresa per il mio categorico no ad ogni ipotesi di apertura del suo impianto Tmb nel cuore del nostro Parco Archeologico e Naturalistico dell’Inviolata. Beh, sono contento di essere riuscito a sorprenderla e di avere l’occasione di ribadire a tutti i cittadini e anche agli altri soggetti in indirizzo, che Guidonia Montecelio è stata martirizzata da decenni di immondizia gettata sempre in impianti di sua proprietà, e che ora non è più disponibile a svendere il proprio territorio come si faceva un tempo. Questa amministrazione, come il Pulcinella che indebitamente citava, non sta qui a “prendersi mazzate” da chi capita, non abbiamo timori reverenziali verso nessuno, non cede alle motivazioni di una emergenza che esistendo da anni non può più definirsi tale. Vediamo se riesco a stupirla di nuovo: farò tutto quello che è nei poteri di un Sindaco affinché il suo grigio e vetusto impianto venga smontato pezzo a pezzo. Cordialmente Michel Barbet”. Una presa di posizione dalla quale di certo adesso Barbet non potrà tornare indietro.