Il Comune di Guidonia è contrario all’uso del combustibile derivato dai rifiuti alla Buzzi Unicem. A dirlo è il sindaco Michel Barbet: “Sono venuto a sapere che la Buzzi Unicem ha richiesto alla Regione Lazio la possibilità di bruciare CSS, cioè un combustibile che si ricava dal trattamento dei rifiuti, nei propri forni nel cementificio che si trova qui, a pochi passi dal centro della città. Credo sia un fatto molto grave e che non può che vedermi preoccupatissimo e contrario a tale ipotesi. Siamo abituati a difendere il nostro territorio dagli attacchi e continueremo a farlo, come dimostrano le nostre azioni concrete e che si stanno rivelando decisive contro l’apertura del TMB e per la bonifica dell’Inviolata”.
“Concedere l’autorizzazione non è una competenza del comune, in quanto gli imprenditori devono fare richiesta alla Regione che è l’unico ente che può dare o meno questa possibilità- prosegue Barbet- già questa mattina ci siamo fatti sentire con gli uffici regionali ed in particolare con l’Assessore alla Transizione Ecologica Roberta Lombardi per manifestare la ferma contrarietà della Città ad una prospettiva che riteniamo potenzialmente dannosa per l’ambiente”.
“Crediamo fermamente che chiudere il ciclo dei rifiuti con l’incenerimento è dannoso e sbagliato e chiedere una cosa del genere ad una città come Guidonia Montecelio che, con il suo 70% di raccolta differenziata sta facendo moltissimo per limitare l’utilizzo degli inceneritori, è decisamente inaccettabile”.