Se Roma piange Tivoli ride. Se non ci fosse un risvolto più che amaro nella vicenda che vede la Capitale alle prese con sacchi e sacchetti della spazzatura sparsi praticamente in tutta la città, la sintesi sarebbe solo foriera di buone nuove. Purtroppo così non è, ma l’ottimo risultato sul fronte immondizia incassato da Asa Spa, la municipalizzata che si occupa di gestire i rifiuti in città, c’è e vale la pena sia raccontato. Percentuali alla mano la raccolta differenziata ha raggiunto sul territorio il 77% su circa 2.000 tonnellate mensili complessive, che vuol dire raccogliere più di 1,2 kg al giorno di rifiuti per abitante. Un bel salto di qualità se si considera che nel 2015 il dato era fermo al 12%. “Tivoli si dimostra così oltre che virtuosa anche responsabile, in quanto non scarica neanche 1 kg di rifiuti propri in cassonetti altrui, a differenza di diversi comuni confinanti con la Capitale”, dice Francesco Girardi, amministratore unico di Asa S.p.A., accennando anche ai progetti futuri: “Nei prossimi mesi saranno attivate altre innovative iniziative di raccolta puntuale dopo le Eco stazioni – continua Girardi – questa volta con bidoncini intelligenti presso le utenze condominiali, al fine di consolidare l’elevatissima raccolta differenziata ed associare così ad ogni cittadino il conferimento dei propri rifiuti non riciclabili – e prosegue – contiamo a breve di poter raggiungere e superare, in meno di 5 anni dall’avvio, la vetta record dell’80% ma siamo già più che soddisfatti di aver varcato a giugno la famigerata soglia dei – 100 kg pro capite di rifiuti non riciclabili”.
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