Presentati a Rieti i candidati al consiglio regionale e alle politiche del prossimo 4 marzo per Fratelli d’Italia. L’appuntamento si è tenuto domenica 25 febbraio nella sala consiliare, tra gli interventi c’è stato quello di Paolo Trancassini, candidato al collegio uninominale Lazio 2 per la Camera dei deputati e sindaco di Leonessa. Oltre a Trancassini hanno partecipato anche Piera Federici e Matteo Carrozzoni, candidati al consiglio regionale, Francesco Lollobrigida, candidato plurinominale alla Camera, Giampiero Monti, candidato plurinominale alla Camera, Isabella Rauti, candidata plurinominale al Senato e Marco Marsilio, candidato plurinominale al Senato. A dirigere i lavori Daniele Sinibaldi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Rieti.
Trancassini: orgoglioso di rappresentarvi
“Ringrazio tutti per la fiducia nei miei confronti – ha iniziato Trancassini – per questa sfida importante per la città di Leonessa che fino a qualche tempo fa era impensabile. Il nostro dovere da 28 anni è quello di ascoltare i cittadini, anche se non ci siamo mai montati la testa ipotizzando scenari nazionali. La mia candidatura è stata possibile perché è stato raggiunto un accordo tra i dirigenti ed io, nel collegio di Rieti, rappresento il centrodestra”. Una candidatura, quindi, rappresentativa di tutta la coalizione anche se Trancassini viene dalla militanza in Fratelli d’Italia. “Oggi c’è il mio partito – le parole del candidato – e vorrei rappresentare l’orgoglio di chi ha contribuito a costruire questo partito. Se oggi c’è una destra in Italia, lo dobbiamo Giorgia Meloni che, insieme ad alcuni parlamentari, ha fatto una scelta coraggiosa fondando Fratelli d’Italia e colmando il vuoto della destra in Italia. Se oggi siamo qui lo dobbiamo a loro e al lavoro fatto in questi 5 anni di legislatura”. Trancassini, girando la provincia reatina e la sabina romana, ha potuto toccare con mano i problemi degli altri sindaci della zona. “C’è una gioventù meravigliosa al mio fianco e sono fiero della vostra passione. Da Montorio a Monteflavio fino a Palombara e Monterotondo, le amministrazioni parlano la stessa lingua del sindaco di Leonessa fatta di chi combatte le battaglie di retroguardia politica come, per esempio, la chiusura della camera di commercio, della scuola o dell’ospedale. Da deputato non vorrei combattere queste battaglie, vorrei, invece, essere il deputato di una nuova stagione di rilancio del nostro territorio che cresca con il turismo e faccia grande la nostra provincia”.
“Renzi sulla ricostruzione ha sbagliato tutto”
Non è mancato il passaggio sulla ricostruzione che, dopo un anno e mezzo dal terremoto, stenta a decollare. “La scelta di Renzi è stata quella di nominare Vasco Errani come commissario per la ricostruzione. Questo atto è stato fatto per accontentare la minoranza interna del Partito democratico, dato che Errani non conosceva il nostro territorio. Tutto questo è avvenuto mentre il governo ha stanziato 20 milioni di euro per salvare le banche. Del resto l’emergenza terremoto c’è ancora visto che pochi giorni fa il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha prorogato lo stato di emergenza fino ad agosto”. Non sono mancate, infine, le stilettate agli altri avversari del Movimento 5 Stelle. “Il mio avversario dei 5 stelle sostiene che io voglia un confronto americano, forse è un po’ confuso dopo il viaggio nella city con cui Luigi Di Maio ha tranquillizzato i mercati internazionali. Diciamo che c’è un certo rigurgito anglosassone in questo. La cosa divertente del Movimento è che ti insultano su facebook perché dicono che scappi dal confronto, ma il confronto di persona non va bene forse perché è ad un livello superiore rispetto ai social. Loro quando si salutano dicono a riveder le stelle, noi diciamo a riveder l’Italia. Questo significa che per raggiungere gli obiettivi importanti ci vuole la passione nella politica di destra”.
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