Garantire le donne e blindare la vittoria. Il 2018 pare essere l’anno buono per i ticket nelle regionali Lazio che vedono correre insieme un uomo e una donna, la legge in fondo lo prevede e la necessità di prendere voti è l’unica a muovere le campagne elettorali, come è giusto che sia. Così, in attesa di vedere completato il quadro delle candidature per la Regione Lazio, che va al voto sempre il 4 marzo, iniziano a spuntare i segni tangibili delle alleanze a prova di urna. Le coppie forti della Provincia di Roma al momento sono due: in casa azzurra quella che vede insieme Adriano Palozzi, consigliere regionale uscente e coordinatore provinciale dei forzisti, e un’altra donna di partito Laura Cartaginese, alla guida del gruppo tiburtino in segreteria e in aula consigliare. L’ufficializzazione, anche se la notizia era già abbastanza nota almeno tra gli addetti ai lavori, è arrivata sabato con l’inaugurazione del comitato di Grottaferrata, insieme a Maurizio Gasparri, ad oggi ancora in pista per il ruolo di candidato alla Presidenza, e a Alessandra Mussolini, che hanno tagliato il nastro degli uffici gialli e blu di via Bellini. Obiettivo dichiarato portare il duo ad occupare il primo e secondo posto nella classifica delle preferenze. Dall’altra parte della barricata, in casa Pd, è partita ufficialmente la corsa di Nicola Zingaretti, che ha anche ufficializzato i nomi che andranno a riempire le caselle della lista che porta il suo nome e su cui i dem puntano molto. Tra Michele Baldi, Gianluca Quadrana e Marta Bonafoni, il gruppetto messo a sostegno della lista maggiore non dovrebbe deludere, lista dove la coppia, già rodata con altre modalità che oggi si ripropone per un posto alla Pisana, è composta dal consigliere uscente Marco Vincenzi e dalla deputata Marietta Tidei. L’asse Tivoli-Civitavecchia ha retto una volta, per il resto bisognerà aspettare l’apertura delle urne.
Anna Laura Consalvi
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