Regionali Lazio, a Tivoli la corsa diventa a quattro. Spunta anche Cecchetti

Le elezioni regionali sono un’occasione allettante per molti. Non lo dice la saggezza popolare ma il numero di candidati che si apprestano a cominciare la corsa che il prossimo anno, con tutta probabilità il 4 marzo, porterà una nuova compagine alla guida della Regione Lazio. In casa Pd oltre all’uscente Marco Vicenzi, che tenterà di fare il bis, a cercare un posto a La Pisana potrebbe essere pure Andrea Ferro. Il deputato ex segretario della Federazione dei Ds tiburtina, protagonista di mille una battaglia proprio contro l’ex sindaco di ferro, celebre fu la riunione finita a sediate non così lontana del tempo, sarebbe tentato da un’esperienza tutta nuova e decisamente impegnativa nei numeri, che pare non spaventi né lui né il gruppo che da anni lo appoggia. Dall’altra parte della barricata c’è Laura Cartaginese, donna forte degli azzurri in provincia di Roma consigliere comunale e coordinatore cittadino del partito, è berlusconiana e forzista fin dai primordi. Sarebbe lei il nome che metterebbe d’accordo molti. Tra la legge elettorale e il pedigree doc infatti non ci sarebbero dubbi sulla scelta da parte dei maggiorenti del partito che cerca il riscatto dopo anni decisamente difficili. A completare il quadro in questi giorni Maria Rosaria Cecchetti, presidente del consiglio comunale del governo Proietti con un passato non così remoto nel Pdl che fu e un’esperienza da capogruppo nel governo Gallotti. Per lei ci sarebbe la possibilità di trovare un posto nel lido di Sergio Pirozzi, il primo cittadino di Amatrice che ha bruciato tappe e bob ton scendendo in campo con una civica. Con lei ci sarebbe la famiglia Luciani, padre Antonio e figlio Riccardo, e una parte dei proiettiani che in questo modo potrebbero pure cercare di capire se esiste un futuro al di fuori della cordata che li ha fatto vincere nel 2014. Fra un anno e mezzo si vota anche Tivoli in fondo e quella non è un’altra partita.
Anna Laura Consalvi