Mario Pozzi vola alla presidenza di Modavi Onlus, movimento delle associazioni di volontariato italiano: una votazione quasi bulgara (se non fosse per il paragone indigesto) lo ha eletto al vertice dell’organizzazione del Terzo Settore. Immediati gli auguri del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il sostegno di Gioventù nazionale. D’altronde l’incarico per il 31enne di Guidonia Montecelio, coordinatore comunale del partito e tra i nomi in lizza per la possibile candidatura a sindaco, è di una certa responsabilità. Pozzi succede a Federica Celestini Campanari e, prima di lei, c’era stato un elenco di giovani personalità valorizzate poi nelle sfide elettorali più importanti dal Parlamento in su. Modavi, riconosciuta come Onlus, si occupa quindi di Terzo Settore: volontariato, inclusione sociale, famiglia e infanzia, giovani, campagne nazionali e internazionali di solidarietà.
“Il Terzo Settore in Italia – ha commentato Pozzi – affronta una sfida senza precedenti. Provato dalle difficoltà legate alla Riforma, oggi il mondo del no profit si trova a dover fronteggiare anche i contraccolpi generati dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica, oltre che sociale. In questi anni, come Modavi Onlus, abbiamo lavorato duramente per continuare a dare voce ai nostri principi e valori, urlando il nostro fermo no a tutti i tipi di droga, promuovendo il rispetto per le donne e favorendo azioni di contrasto a tutte le forme di violenza. Abbiamo aperto nuove sedi all’estero e rafforzato il nostro contingente di volontari di servizio civile. Abbiamo raccontato un mondo fatto di tante mani che si incrociano e si aiutano le une con le altre, dal Libano al Venezuela, dall’Argentina al Kenya. Questo è lo spirito che manterremo vivo anche sotto questa Presidenza”.
Lo spirito dell’incarico arriva dal deputato Lollobrigida: “Auguri di buon lavoro a Mario Pozzi, neoletto Presidente Nazionale del Modavi Onlus. Un ringraziamento particolare alla presidente uscente, la dottoressa Celestini, e a tutto il Consiglio Nazionale per il lavoro svolto in questi anni in sostegno dei più deboli. Sono certo che il nuovo Presidente saprà condurre l’associazione con equilibrio e consapevolezza delle responsabilità che richiede il suo ruolo ma anche la storia del Modavi che si appresta a tagliare l’importante traguardo dei 25 anni di attività”.