Grazie al progetto L’Atelier Koinè sono stati creati sportelli d’ascolto e psicologici per superare le difficoltà dei ragazzi in epoca post-Covid. L’iniziativa coinvolge istituti scolastici di Mentana, Monterotondo e Fonte Nuova.
Gli studenti post-Covid, quelli della didattica a distanza, sono alle prese con una nuova fase della loro vita.
“Rimanere a casa per molti giorni, fisicamente isolati dai coetanei, ha lasciato uno strascico innegabile. I ragazzi, oggi più che mai, hanno bisogno di un importante sostegno da parte di specialisti che con il supporto del mondo scuola, il corpo docente e la famiglia, sappiano rispondere a necessità nuove”, spiega Caterina Simei, presidente della coop sociale ‘La Lanterna di Diogene’, ente capofila del progetto l’Atelier Koinè. “La figura dello psicologo nelle scuole e degli sportelli d’ascolto è fondamentale – continua Simei –. I ragazzi palesano sempre più difficoltà di concentrazione, hanno attacchi di ansia, sono irritabili, soffrono di insonnia e risvegli precoci che finiscono per interferire con la vita quotidiana e il loro percorso di studi. Gli sportelli d’ascolto sono luoghi all’interno dell’istituzione scolastica che ci permettono di intervenire o prevenire situazioni che alla lunga, se non gestite adeguatamente, possono frenarli nel loro percorso di vita. Il fatto che siano spazi scolastici ci permettono poi di trasformare ai loro occhi la scuola in una risorsa e non in uno spazio problematico, permettendo a noi di fare rete e confrontarci senza filtri”.
L’Atelier Koinè è un progetto multiregionale selezionato da impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Nel Lazio sono coinvolti gli Istituti Comprensivi Statali “Raffaello Giovagnoli”, “Loredana Campanari” e “Bruno Buozzi” di Monterotondo. Il Liceo Statale “Gaio Valerio Catullo” e il Liceo Scientifico “G.Peano” di Monterotondo. Gli Istituti Comprensivi “Città Dei Bambini” e “Paribeni 10” di Mentana, “Sandro Pertini” di Fonte Nuova e “Pirandello” di Fonte Nuova, l’Ipsar “Alcide De Gasperi” di Palombara Sabina.