“Perché non abbattiamo questo muro della Tiburtina?”, con questa domanda Davide Russo, seduto su una panchina di via Roma nel centro di Guidonia Montecelio, in piena estate, chiacchierando sotto il sole con alcuni consiglieri di Tivoli lancia l’iniziativa. E’ fine agosto. Il patto tra le due città confinanti che proprio questa mattina ha trovato realizzazione formale con la firma del protocollo da parte del sindaco Michel Barbet e del collega Giuseppe Proietti in quel di Montecelio. Sviluppo, trasporti, rifiuti, servizi, turismo, progetti condivisi da qui al 2020. “Dal mese di settembre ci siamo messi subito al lavoro per condividere le azioni comuni e trovare i punti centrali di interventi congiunti nei confronti della persona, delle imprese che operano nei territori, nonché quello di creare rete. In questo protocollo abbiamo messo al centro il capitale. Il capitale umano e cioè le conoscenze, le competenze, le abilità delle risorse umane che lavorano all’interno dei due Enti. Il capitale fisico – dice Russo – inteso come produzione delle nostre imprese e infine il capitale sociale che riguarda le relazioni tra individui e le reti sociali, i rapporti sul lavoro, il volontariato. Oggi abbiamo dato un segnale alle due comunità. Abbiamo dimostrato che lo sviluppo di questi territori è possibile. Perché lo sviluppo, sostiene l’economista Amartya Sen, è libertà. Perché non c’è crescita senza democrazia. Ed io aggiungo che non c’è crescita senza rete e collaborazione”.
Una bella giornata per Guidonia, secondo il consigliere cinque stelle di Guidonia Claudio Caruso che sottolinea i punti forti dell’intesa, “i Comuni costituiscono attraverso la sottoscrizione del protocollo un tavolo di coordinamento su azioni di marketing territoriale, politiche urbane, agricole, per i trasporti e per la mobilità”. Tra i progetti ci sono la sicurezza, uno sportello anti usura, l’ufficio Europa, la lotta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, la mobilità sostenibile, le piste ciclabili intercomunali. “Questo è un segnale forte che dimostra la nostra volontà di metterci al servizio dei cittadini adottando politiche serie e collaborazioni di lungo periodo volte alla valorizzazione e al miglioramento della qualità di vita nel nostro territorio. È gratificante progettare e riuscire a fare qualcosa di buono nella totale assenza di interessi personali – conclude Caruso – le critiche le lasciamo a coloro che per mettersi in mostra sono soliti disapprovare per partito preso. A noi interessano i fatti”.
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