Per attirare i tordi, in maniera di averli a portare di mirino, usava un simulatore di versi elettromagnetico. Un dispositivo fuorilegge che ad un cacciatore sessantenne è costato una denuncia fatta scattare dai carabinieri forestali, impegnati in una battuta di controlli nella campagna di Palombara. L’accusa: utilizzo di mezzi di caccia non consentiti. Secondo i primi accertamenti l’apparecchio era stato realizzato in maniera artigianale, mettendo insieme ad arte il riproduttore di versi, un apmlificatore con trombetta e un telecomando. Al sessantenne è stato sequestrato anche un fucile marca Beretta con cinquanta munizioni. RedCro
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