Palestre inagibili, il commissario: “Si può tagliare tutto ma non la sicurezza scolastica”. Domani l’incontro con Di Silvio e le associazioni

Domani un incontro in Comune tra il commissario prefettizio Giuseppe Marani, le associazioni sportive e il consigliere uscente del Pd Emanuele Di Silvio che ha richiesto la riunione. Sul tavolo il drammatico momento delle squadre del territorio rimaste senza un tetto: le palestre scolastiche e comunali non possono essere utilizzate il pomeriggio per il mancato rinnovo del certificato prevenzione incendi. Un colpo pesante per lo sport in città come denunciato da alcuni dei protagonisti del volley, ViviVillalba e Energheia, in alcuni casi costretti a far allenare le atlete in strada. In sostanza le palestre sono fruibili solo dalle scuole in orario didattico, per l’uso esterno senza quel certificato c’è il divieto di accesso.

Il commissario è già al lavoro – Ci sarà il faccia a faccia giovedì, intanto il commissario prefettizio sta già analizzando le criticità della situazione. “E’ in corso una quantificazione concreta del necessario per rendere fruibile a uso esterno le strutture in termini di lavori e poter quindi agire. Sono stato chiaro con i dirigenti dal primo momento: possiamo tagliare tutto ma non la sicurezza scolastica”. Il punto è reperire le risorse, in un Comune dove ci sono 20 milioni di euro di tasse non recuperate e 17 di buco di Bilancio.

L’incontro – Un problema che non può passare sotto silenzio per Di Silvio promotore della riunione di domani alla quale parteciperanno i Presidenti delle Associazioni Vivivillalba, Energheia e un socio della Tibur Volley: “La stagione sportiva è ormai praticamente iniziata, ma queste società e associazioni, che operano sul territorio ormai da venti anni, non sono state messe nelle condizioni di poter sostenere allenamenti e partite. Il problema della mancata assegnazione delle palestre scolastiche/comunali – aggiunge il consigliere uscente – deriva dalla mala gestione del settore durante l’epoca Rubeis: gli uffici non hanno preventivamente previsto la scadenza del certificato prevenzioni incendi, creando così seri problemi a tutti gli sportivi di Guidonia Montecelio. E’ necessario – conclude Di Silvio – riportare immediatamente la situazione alla normalità”.
geape.

(foto di Massimo Cioli)