Nuovo Ospedale Tiburtino, il convegno sulla fase progettuale della mega opera

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato presentano la Progettazione Partecipata del Nuovo Ospedale Tiburtino – NOT. La fase progettuale del Nuovo Ospedale Tiburtino va avanti con grande celerità. L’Azienda ASL Roma 5 ha infatti di recente affidato ad una ATI la Progettazione Esecutiva del nascente ospedale che metterà a disposizione dei cittadini 347 posti letto, una superficie complessiva di 87 mila metri quadrati8 sale operatorie, con un investimento di 205 milioni di euro. Un’opera strategica per il popoloso quadrante est di Roma, che sorgerà a Tivoli Terme, in un’area di proprietà della ASL Roma 5 servita sia dal trasporto ferroviario sia dalle principali dorsali autostradali della zona. La struttura sarà utile anche a decongestionare gli altri ospedali della zona. Presenti all’evento Marco Vincenzi, Presidente Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Leodori Vice Presidente Regione Lazio, Eleonora Mattia Presidente Commissione Lavoro, Formazione Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Consiglio Regionale del Lazio, Rodolfo Lena Presidente Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria, Welfare Consiglio Regionale del Lazio, Mauro Parmeggiani Vescovo di Tivoli e Palestrina, Francesco Menditto Procuratore della Repubblica di Tivoli, Stefano Carmine De Michele Presidente Tribunale di Tivoli e le autorità locali, delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle Associazioni che hanno avuto un ruolo fondamentale nella fase di confronto e condivisione delle esigenze di salute del territorio. Sono state ascoltate le istanze degli stakeholder, i tecnici ed il responsabile della progettazione della ATI che si è aggiudicata la gara di Progettazione Esecutiva. Raccolte le istanze che gli stakeholder hanno rappresentato durante la giornata, le linee progettuali coerenti con lo sviluppo di un moderno ospedale, alla luce sia delle recenti istanze di apertura alla dimensione territoriale, proprie del PNRR, sia dell’esigenza di programmare la gestione dei percorsi di bio-contenimento anche in considerazione della esperienza della gestione pandemica che, negli ultimi due anni, ha visto impegnata la Sanità pubblica.

“Dopo gli anni bui del Commissariamento torniamo ad investire e programmare la sanità del futuro. Il nuovo ospedale Tiburtino nasce con una concezione metropolitana superando il divario storico tra i servizi di Roma Capitale e del suo Hinterland. Una grande sfida e un’opera strategica per il quadrante est e per tutto il territorio che ci permetterà di avvicinare i servizi ai bisogni delle persone” ha commentato il Presidente Nicola Zingaretti.

“La nuova struttura sorgerà in un’area di proprietà pubblica, servita sia dal trasporto su ferro che dalle dorsali autostradali. L’ospedale avrà standard qualitativi e quantitativi, ambientali, impiantistici e tecnologici in grado di garantire elevati livelli prestazionali in relazione al comfort sanitario, alla funzionalità ed alla sicurezza alla sostenibilità” ha commentato l’Assessore Alessio D’Amato.

“La collaborazione con le Associazioni, l’ascolto delle esigenze, delle criticità, delle proposte sono momenti fondamentali e imprescindibili. Non si può pensare di realizzare una grande struttura come quella del Nuovo Ospedale Tiburtino staccandola dal suo contesto precipuo. Sarà un bene al servizio di tutti. Abbiamo quindi ritenuto necessario condividere il progetto, ascoltare e raccogliere le istanze di chi fruirà dei nuovi servizi per rafforzare quelli esistenti e crearne di nuovi. L’abbiamo fatto con grande determinazione e convinzione aprendo la strada e nuove collaborazioni e sinergie e rafforzando le esistenti. Ringrazio chi è intervenuto, chi ha dato il suo contributo e chi si è speso e si spenderà per dar luce ad una realtà sanitaria di grande qualità”, così il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito.