Una prima tappa tra nostalgia, tradizione e musica d’autore. È partito martedì sera nella suggestiva cornice della Villa Adriana “Tivoli chiama”, seconda edizione del Festival organizzato dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Tivoli che anche quest’anno accompagnerà per tutta l’estate.
Da De Andrè a “Te la ricordi Lella”, ecco le tappe del treno folk
Ad aprire le danze con la complicità della luna che ha illuminato il primo giorno della stagione calda, l’attore in veste di musicista Neri Marcorè, che ha accompagnato gli oltre 400 spettatori presenti alla serata in un immaginario, quanto suggestivo, viaggio tra la musica folk italiana e non solo. Da Fabrizio De Andrè, con cui il performer marchigiano che per qualche anno ha vissuto anche a Guidonia, come lui stesso ha ricordato, a Ivan Graziani passando per Neil Young, Ivano Fossati e Ligabue, con un salto alla Cuba di “Buena vista social club”, le tappe della traversata durata più di due ore e mezza sono state scandite da temi importanti come l’immigrazione, di ieri e di oggi, il multiculturalismo, tra necessità e opportunità, e il valore della radici. Accompagnato da un gruppo di musicisti di grande talento, Marcore’ ha ospitato sul palcoscenico una delle colonne della musica folk del Bel Paese, Edoardo De Angelis, autore della famosa “Te la ricordi Lella”.
Apertura con polemica: “Il festival quest’anno non l’avremmo dovuto fare”
Passaggio a quanto pare obbligato in apertura sulle questioni puramente amministrative che non hanno reso vita facile alla kermesse: “Quest’anno avremmo dovuto decidere di non fare il festival – dice l’assessore alla Cultura Urbano Barberini -, ce l’abbiamo fatta in venti giorni, è stata una grande prova di tenacia e resistenza”.
alc
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.