Fondi e progetti per lo sviluppo dell’economia della città e cultura del riciclo per una economia circolare dei rifiuti. Si presenta così Alberto Pagliuca, candidato a sindaco a Monterotondo per il M5S, ma il suo primo obiettivo è quello di far chiarezza sui conti.
Quali sono le sue proposte per i primi 100 giorni?
Vogliamo davvero un cambiamento e il cambiamento per attuarsi pienamente ha bisogno dei suoi tempi. Ritengo che per attuare qualsiasi cosa nell’assoluta trasparenza delle procedure, con un risparmio di soldi e più qualità negli affidamenti, 100 giorni non siano sufficienti. Sicuramente la prima cosa che faremo è quella di fare chiarezza sui conti. Dopo oltre settant’anni di amministrazione dello stesso colore politico è doveroso. Dopo aver fatto ciò ed aver avuto effettiva contezza delle risorse finanziare, insieme ai cittadini decideremo le priorità. Comunque, se proprio devo dire, una delle prime cose che farò è l’istituzione di una task force per reperire fondi e progetti per la città. Altra preoccupazione sarà quella di assicurare i servizi sociali in essere.
Come pensa di sviluppare e migliorare il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti?
È uno dei temi cardine del Movimento 5 stelle. Da sempre ce ne siamo occupati anche qui a Monterotondo dai banchi dell’opposizione. L’attuale gestione del sistema rifiuti è il risultato di un progressivo ma lentissimo incremento del servizio di raccolta porta a porta sul territorio portato avanti in misura disomogenea, senza evidenti risultati sulla percentuale di raccolta differenziata rispetto agli obiettivi. Occorre mettere in atto un progetto parallelo di informazione e formazione della cultura del riciclo in una ottica di futura “economia circolare dei rifiuti” che impone azioni efficaci sulla comunità utente intesa come cittadini, imprese e commercio. Occorre rielaborare la comunicazione amministrazione/cittadinanza e promuovere ogni comportamento virtuoso che generi vantaggi di gestione dei rifiuti in termini ambientali, di salute ed economici con particolare attenzione alla salvaguardia della salute dei cittadini e del territorio, oltre ad un costante dialogo con le realtà territoriali limitrofe per individuare e condividere obiettivi comuni al fine di ottenere il migliore risultato in termini di efficacia. Inoltre, crediamo sia indispensabile avviare un piano di tariffa puntuale proporzionata al rifiuto prodotto; promuovere la creazione di una rete di isole di raccolta e il compostaggio di comunità.
Quali sono i suoi progetti per aiutare l’economia locale a crescere e creare nuovi posti di lavoro?
Premesso che non sono i Sindaci che creano posti di lavori, ma creano le condizioni in cui lo sviluppo di una città possa avvenire, quello che innanzitutto voglio dire è che tutti gli operatori economici troveranno in noi un’amministrazione la cui azione sarà rivolta alla tutela e alla difesa del tessuto produttivo e commerciale. Per rilanciare il territorio abbiamo pensato alla creazione di un comitato di imprenditori, artigiani e commercianti a supporto della giunta per la definizione delle iniziative e azioni da intraprendere a sostegno. Abbiamo pensato anche alla identificazione di spazi di proprietà del comune di Monterotondo per ospitare nella fase di avvio per il contenimento dei costi, Start up, una sorta di incubatore di giovani imprese. E, comunque, metteremo a disposizione delle imprese uno sportello informativo efficiente per il reperimento di Fondi a sostegno della PMI.
Emanuele Del Baglivo
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