Nel fine settimana i carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno arrestato quattro persone per furto aggravato.
A Fiano Romano sono stati colti sul fatto due uomini di origine romena e senza fissa dimora, rispettivamente di 42 e 23 anni, i quali si erano introdotti di notte in un deposito di auto d’epoca e mezzi pesanti. Dopo aver danneggiato il sistema di videosorveglianza e asportato il relativo sistema di registrazione, hanno smontato diversi catalizzatori e radiatori delle auto in deposito, oltre ad aver manomesso due distributori automatici di cibi e bevande per arraffare il denaro. Successivamente hanno accantonato il tutto nel piazzale per portarlo via in un secondo tempo, ma i carabinieri della Radiomobile di Monterotondo hanno fatto più in fretta di loro: sono giunti celermente sul posto e così i due hanno tentato la fuga su un Volkswagen Passat ma sono stati intercettati e fermati al chilometro 24 della via Salaria. Arrestati e tradotti presso il carcere di Frosinone.
Sempre a Fiano Romano i carabinieri della stazione di Torrita Tiberina hanno arrestato in flagranza di reato una 20enne di origine romena, domiciliata in un campo nomadi di Roma, la quale aveva occultato in una borsa svariati cosmetici rubati in un negozio di prodotti per l’igiene personale e profumi. La giovane, restituita la refurtiva, poiché in stato di gravidanza è stata rimessa in libertà dal pm di turno presso la procura di Rieti.
Infine a Monterotondo i militari della sezione Radiomobile hanno arrestato una 43enne domiciliata a Zagarolo la quale, approfittando della momentanea assenza della proprietaria, dopo averne atteso l’uscita da casa, si era introdotta nella sua abitazione. La proprietaria era tuttavia rientrata a casa subito dopo beccandola così a rovistare. Colta di sorpresa ha provato ad allontanarsi ma la signora aveva già richiesto l’intervento dei carabinieri, che l’hanno bloccata con denaro e un anello provento del furto. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto della donna, già gravata da precedenti penali per lo stesso tipo di reato, e ne ha disposto gli arresti domiciliari a Zagarolo.