Monterotondo, buoni spesa tutte le informazioni

È stato varato a Monterotondo il sistema per la richiesta dei Buoni Spesa e dei Buoni Farmaceutici. Attraverso una piattaforma online, tutti coloro che ne hanno diritto possono già inviare la propria domanda per ottenere i voucher. Per chi è sprovvisto della connessione internet o è poco pratico nell’utilizzo del computer saranno disponibili tre linee telefoniche.

Come inviare la propria richiesta

La domanda va inoltrata via internet esclusivamente attraverso il form all’indirizzo fornito dal Comune, una volta inviata sarà lavorata dagli uffici comunali attraverso gli assistenti sociali, che poi daranno la priorità in base ai criteri stabiliti dall’amministrazione e assegneranno il valore dei buoni rispetto alla tabella approvata dalla giunta. Ogni buono avrà un valore di 25 euro e l’importo attribuito a ciascun nucleo familiare varierà a seconda del numero dei componenti e andrà da un minimo di 75 euro per le famiglie mononucleari a 300 euro per quelle con 5 o più persone. 
I buoni spesa e farmaceutici saranno fisicamente di due colori: il rosso per la parte alimentare e il verde per le spese farmaceutiche. 
Dalle attività commerciali l’amministrazione ha avuto un ottimo riscontro: adesioni numerose e sconti aggiuntivi per i possessori di buoni.
“Abbiamo avuto numerose adesioni – spiega il sindaco Riccardo Varone –, per quel che riguarda gli alimentari si sono accreditate 16 attività tra supermercati e negozi, alcuni di questi offriranno un ulteriore sconto del 10% ai possessori del buono. Sono state 10, invece, le farmacie a manifestare il proprio interesse e ad aderire al circuito. Le farmacie comunali gestite dall’Apm metteranno a disposizione uno sconto del 15% ai possessori del buono verde per l’acquisto di prodotti parafarmaceutici”. 
Una volta ultimata la procedura della richiesta, la raccomandazione è sempre quella di rimanere in casa e aspettare una chiamata del Coc per fissare un appuntamento per il ritiro dei buoni.
“Saranno giorni intensi di lavorazione – continua il sindaco –, per cui invito tutti a non spostarsi di casa per cercare di buoni o per chiedere informazioni perché sarà possibile trovare tutto su internet”. 

Per chi non dovesse avere internet saranno a disposizione tre numeri di telefono attivi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00:  

0690964202
0690964310
0690964397
 
Requisiti per richiedere i buoni spesa:

a) residenza nel Comune di Monterotondo, oppure domicilio soltanto nel caso sia temporaneo e causato dall’emergenza Covid-19;

b) per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea il possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità, anche in scadenza nel periodo 31 gennaio 2020 e 15 aprile 2020 in quanto prorogato a norma vigente fino al 15 giugno 2020;

c) di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza Covid-19;

d) non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza etc.) ad esclusione di quelle previste dalle norme relative al contenimento della epidemia da Codiv-19, tranne il caso di percettori di misure di contribuzioni pubbliche inferiori a € 300,00, incrementati di €200,00 nel caso di nucleo che risieda in una abitazione in affitto.

I buoni spesa saranno erogati secondo le seguenti priorità:

a). nuclei familiari, anche mononucleari, privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale, in ragione della sospensione disposta per l’emergenza Covid-19;

b). nuclei familiari già in carico al Servizio Sociale comunale non beneficiari di titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito;

c)nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020; nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020; nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a orario di lavoro ridotto; nuclei famigliari, anche non monoreddito, i cui  redditi derivino esclusivamente dalle attività sospese ai sensi dei dpcm;

d) nuclei familiari percettori di misure di contribuzioni pubbliche inferiori a 300 euro, incrementati di 200 euro nel caso di nucleo che risieda in una abitazione in affitto.

Nella concessione dei buoni spesa si terrà conto del valore dei risparmi immediatamente disponibili, alla data di presentazione della domanda, dichiarato dal richiedente. 

Emanuele Del Baglivo