Home Cronaca “Mio figlio Marco la verità sul caso Vannini”, la sua tragica morte diventa un libro

“Mio figlio Marco la verità sul caso Vannini”, la sua tragica morte diventa un libro

“Mio figlio Marco la verità sul caso Vannini”, la sua tragica morte diventa un libro

di Alessandra Paparelli

L’8 luglio prossimo si tornerà in aula per il processo bis sulla morte di Marco Vannini e il 3 luglio è prevista l’uscita del libro “Mio figlio Marco – la verità sul caso Vannini”, scritto a quattro mani da Marina Conte, la mamma di Marco, e da Mauro Valentini giornalista e scrittore, amico e ospite fisso in tante interviste in radio (lo abbiamo avuto anche negli ultimi due anni e mezzo a Radio Italia Anni 60). Mauro non è nuovo, nelle sue inchieste, nel cercare verità.  Per Armando editore ha pubblicato anche, tra gli altri: Mirella Gregori – Cronaca di una scomparsa e Marta Russo – Il Mistero della Sapienza. Con quest’opera ha vinto il Premio Letterario Costa d’Amalfi 2017 e si è classificato secondo ex aequo al Premio Piersanti Mattarella 2019. 

L’attesa è tanta. Uscirà a luglio, dunque, per Armando Editore, il libro scritto e voluto dal papà Valerio e la mamma Marina, con la narrazione di Mauro Valentini per cercare con forza verità e giustizia, restituire dignità alla vita di Marco. I coniugi Vannini da quella notte, si battono per il riconoscimento delle responsabilità di chi ha causato la morte del loro unico figlio. Ma chi era Marco? Quali erano i sogni e le speranze infrante in un attimo da quel colpo di pistola, sparato dentro la casa di una famiglia che diceva di amarlo? Mauro Valentini e Marina Conte ripercorrono dunque minuto per minuto, atto dopo atto, tutto quello che è accaduto a partire da quella tragica notte, per comprendere cosa sia accaduto e per rispondere ai tanti, troppi misteri rimasti insoluti e che hanno causato la tragica fine di Marco. 

La cronaca: una notte interminabile, tragicamente conclusa

E’ la notte del 17 maggio 2015. Marco Vannini di Cerveteri, è a cena a casa di Martina Ciontoli, la sua fidanzata, a Ladispoli. Con loro c’è riunita tutta la famiglia della sua ragazza, quando Marco viene improvvisamente ferito da un colpo di pistola. Da quel momento, dal momento dello sparo fino al suo arrivo al pronto soccorso, passeranno 110 minuti interminabili. Un ritardo – agli atti – che sarà proprio la causa della morte di Marco. Il “Caso Vannini”, così come tutta Italia ha imparato a conoscere, irrompe sui media, dai giornali, radio, alle televisioni di tutto il Paese. 

Abbiamo sentito l’autore Mauro Valentini che ha ripercorso minuto per minuto, insieme a mamma Marina, la sera del 17 maggio 2015, l’ultimo giorno di vita di Marco, un ragazzo di soli 20 anni, rimasto ferito a morte nella casa della famiglia della fidanzata, a Ladispoli. Abitazione dalla quale è uscito moribondo e poi deceduto: “Finalmente esce il mio libro “Mio figlio Marco”, scritto a quattro mani con la mamma di Marco, Marina Conte; un libro inchiesta che però vuole soprattutto restituire a chi legge quello che era la famiglia Vannini prima di quella tragedia e di quale sia stato il percorso umano e giudiziario”. Continua l’autore: “Ho voluto simbolicamente farlo firmare a Marina, che è simbolo di chi si batte per ogni ingiustizia”.

Mauro, come è nata l’idea di collaborare insieme ai coniugi Vannini? Quali ricordi, emozioni vissute a stretto contatto con la mamma, con i genitori che hanno dovuto sopportare la vita spezzata di un figlio – in quel modo con quelle circostanze note alla cronaca e agli atti – con grande dignità sempre mostrata, nella doverosa ricerca di verità e giustizia per la morte del loro unico figlio, di soli 20 anni?

Un libro scritto con Marina, seduti al tavolo della sua cucina. Quattro mesi di ricordi, sorrisi, lacrime e carte processuali. Quattro mesi in cui con Marina e Valerio, in quella casa, ho sentito forte la presenza di Marco, testimone silenzioso e ispiratore delle nostre parole. 

Ricostruita la vita di Marco, la vita felice nella sua famiglia e casa, prima della tragedia.

Mi sono messo al servizio di mamma Marina, ho raccolto e narrato quello che è stato il percorso della vita felice e poi della tragica scomparsa di Marco attraverso le sue parole e i suoi occhi. Abbiamo ricostruito insieme la genesi e il cammino della famiglia Vannini per poi raccogliere le carte processuali e rileggerle sotto una luce nuova e per certi versi mai fatta in precedenza. Abbiamo portato risposte, abbiamo fatto domande. Lo abbiamo fatto per Marco”.

Il libro che è un omaggio a Marco è dedicato a Valerio, il padre, e ci sono contributi importanti.

Il libro è dedicato a Valerio e si avvale del contributo di testimonianza, tra gli altri, del Generale Luciano Garofano, della giornalista di Quarto Grado Anna Boiardi, di Debora Ergas, inviata de La Vita in Diretta e di Liviana Greoli tra le curatrici del programma Chi l’ha Visto. I proventi della famiglia Vannini per la vendita del libro andranno interamente ai Comuni di Cerveteri e Ladispoli per attività sociali nel nome di Marco. 

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