Mentana approva il bilancio per il 2020 prima della fine dell’anno. Lega, Forza Italia e 5 stelle abbandonano i lavori per non aver ricevuto in tempo il documento con il parere (positivo) dei revisori dei conti, giunto solo a consiglio iniziato. Il Pd resta in aula per discutere tutti i punti all’ordine del giorno e vota a favore del piano triennale per le opere pubbliche, ma si assenta come gli altri gruppi di minoranza al momento del voto sul bilancio.
La polemica
I gruppi della minoranza hanno abbandonato in momenti diversi il consiglio comunale del 30 dicembre per protestare contro il mancato invio del responso dei revisori dei conti in merito al bilancio redatto dalla giunta Benedetti. Gli esponenti dell’opposizione non hanno avuto il tempo di visionare e studiare il documento, composto da 40 pagine e consegnatogli durante il consiglio. Il più critico al riguardo è stato il capogruppo della Lega Francesco Petrocchi: “Non sono assolutamente messo nelle condizioni di esprimere con compiutezza alcun parere su questo bilancio, la relazione del collegio dei revisori dei conti è stata messa a disposizione solo in questo momento – ha spiegato il leghista nel corso della seduta –. Non vogliamo essere presi in giro da nessuno. Vogliamo essere messi nelle condizioni di poter dibattere con cognizione di causa. Avevo preparato degli interventi che alla luce del parere andrebbero rivisti, in questo modo non posso farlo. Pertanto, non posso intervenire in nessuno dei punti, neanche per quelli prodromici rispetto al bilancio”. Anche 5s e Fi hanno condiviso questa posizione abbandonando l’aula. Il sindaco ha respinto le accuse della minoranza e ha sollecitato l’opposizione a chiedere conto di questo ritardo al collegio dei revisori dei conti: “Non riesco a capire perché si continua ad attribuire la responsabilità di questo ritardo all’amministrazione, noi abbiamo inviato al collegio la documentazione rispettando le scadenze. Capisco gli interventi dell’opposizione – ha ribattuto Benedetti –, per questo la invito a scrivere al collegio dei revisori, dicendo loro che hanno creato una difficoltà nella possibilità di poter esprimere una propria posizione politica sul bilancio di oggi”.
Il bilancio
Per quel che riguarda il merito del documento, l’amministrazione è riuscita a confermare i servizi e gli impegni svolti e assunti nel 2019. Molto spazio ha avuto il sociale e ulteriori fondi sono stati assegnati alla cultura. “C’è stato un grosso lavoro degli uffici per rivedere la tassazione, mantenendo i medesimi impegni durante l’anno – ha dichiarato il sindaco Benedetti in consiglio –. Abbiamo confermato tutti gli stanziamenti che avevamo previsto per l’annualità 2019, alcuni molto qualificanti per la nostra amministrazione come le risorse destinate all’integrazione scolastica, ai servizi sociali e per la disabilità. Allo stesso modo vengono confermati gli stanziamenti per musei e biblioteca e viene aumentato il capitolo per le attività culturali. Coperte anche le spese per tutto il processo di digitalizzazione”. Ha espresso la propria soddisfazione anche Matteo Alesiani, capogruppo di Mentana Nostra: “Sotto i capitoli dei servizi sociali viene ribadito un concetto dall’amministrazione Benedetti: non viene lasciato mai nessuno indietro, a partire dai nuclei familiari per finire ai minori – ha specificato Alesiani nel suo intervento –. Facendo fronte anche a situazioni imprevedibili. Mentre gli enti pubblici che ci circondano dimezzano la spesa per il sociale, noi la manteniamo invariata. Questo è un punto di auspicio per quella giustizia sociale che, per quanto ci è possibile, noi cerchiamo di applicare a Mentana”.
Emanuele Del Baglivo
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