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Mentana, i residenti di via Giolitti in piazza: la palazzina ancora sotto sequestro

Mentana, i residenti di via Giolitti in piazza: la palazzina ancora sotto sequestro

Dieci mesi di nulla, scendono in piazza per una manifestazione organizzata sabato 20 gennaio gli inquilini della palazzina di via Giolitti a Mentana, diventata tristemente famosa dopo l’incendio dello scorso 17 marzo in cui perse la vita l’inquilina dell’abitazione da dove partirono le fiamme. Allo stato attuale la palazzina è ancora sotto sequestro e gli abitanti non possono accedere in quelle che sono ancora le proprie case. “La nostra iniziativa – spiega Alessandro Greggi, uno degli inquilini della palazzina – nasce dal fatto che sono ormai 10 mesi che siamo bloccati dalla burocrazia. Vogliamo dare un segnale e tenere alta l’attenzione sul fatto che viviamo ancora questa situazione drammatica. Nessuno può rientrare in casa senza l’autorizzazione giudiziaria. Ci incontreremo in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa intorno alle 9,30 per poi andare con alcuni striscioni sotto la palazzina”. A novembre c’è stato un primo sopralluogo preliminare da parte del perito del tribunale ed entro il 27 dicembre doveva avvenire il dissequestro dell’immobile, tuttavia è stata chiesta dall’autorità giudiziaria un’ulteriore proroga. “Il 30 e il 31 gennaio – continua Greggi – ci sarà il sopralluogo con le prove statiche da parte del perito del tribunale che entro il 25 febbraio dovrebbe provvedere a depositare la propria relazione. Nella migliore delle ipotesi ad un anno dall’incendio potremo finalmente iniziare i lavori di ristrutturazione”. Gli inquilini, infatti, sono già pronti a provvedere di tasca loro ai lavori necessari per rientrare a casa, è stata effettuata la perizia da parte dell’ingegner Walter Barbino richiesto dagli abitanti ed è stata anche contattata la ditta che dovrebbe occuparsi dei lavori. “C’è chi ha ancora tutto nelle proprie case, a partire dai vestiti per passare a documenti e oggetti vari. Non siamo più padroni neanche delle nostre cose”. E’ bene sottolineare che molti degli inquilini vivono in case in affitto e, quindi, per questi 10 mesi hanno anche dovuto sostenere questa spesa. Una storia, quindi, ai limiti del paradosso con queste famiglie ancora vittime della burocrazia.
Vincenzo Perrone

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