Arrestato dai carabinieri di Mentana, in flagranza, un 48enne del posto con l’accusa di rapina aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, ai danni della moglie 39enne, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. I militari, a seguito di una segnalazione al 112, sono intervenuti presso l’abitazione della coppia dove l’uomo, poco prima, dopo aver sferrato un pugno al volto alla moglie convivente le ha sottratto il portafogli, con dentro 50 euro e i documenti di identità.
L’uomo, armato di cacciavite e forbici, alla vista dei militari, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e bloccato, nonostante la resistenza opposta, ed è stato anche disarmarlo. Il 48enne è stato perquisito e trovato in possesso degli oggetti sottratti alla moglie, che sono stati poi riconsegnati. La vittima è stata soccorsa e trasportata all’Ospedale SS Gonfalone di Monterotondo, dove è stata medicata e giudicata guaribile con 10 giorni di prognosi, a causa del trauma al volto e delle ecchimosi alla mandibola. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Rebibbia. L’intervento dei carabinieri si innesta in un più ampio progetto di tutela delle vittime vulnerabili organizzato dalla procura della Repubblica di Tivoli, ove opera da tempo un pool di magistrati specializzati nei reati di violenza di genere. RedCro
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