Un borseggio in piena regola, ai danni della giovane Daniela Scimeca, 32enne che vive a Mentana da un anno e mezzo insieme alla madre Anna Giannaccini. Il tutto è avvenuto ieri mattina intorno a mezzogiorno e nel giro di pochi minuti. Prima viene avvicinata per le indicazioni stradali, quindi torna a casa e si trova il portafoglio vuoto. Spariti i 250 euro appena prelevati.
Il racconto della giovane. “Ero andata a prelevare 250 euro dal bancomat della Banca Toscana di via Amendola per andare poi verso il bar Navarra che è lì dietro. Sono stata fermata da una signora anziana che mi ha chiesto di spiegare in inglese ad un ragazzo e una ragazza che erano con lei dove fosse piazza Garibaldi”. E proprio mentre Daniela forniva alla ragazza le informazioni per raggiungere la piazza che dista poche centinaia di metri, sarebbe avvenuto il borseggio. Una tecnica molto probabilmente già collaudata visto che le hanno sottratto il denaro senza che lei se ne accorgesse, lasciando intatto il portafoglio. Ad arraffare il maloppo potrebbe essere stato quindi il ragazzo approfittando del momento di distrazione di Daniela impegnata nella conversazione in inglese.
L’amara sorpresa. “In quel momento non mi sono accorta di nulla – continua la 32enne – soltanto quando sono arrivata a casa mi sono resa conto dei soldi che mancavano e mi sono messa a piangere. Non navighiamo nell’oro, anzi al momento sono senza lavoro e quelli erano i soldi della mia indennità di disoccupazione. Li avevo prelevati perché volevo fare un regalo a mia madre che compie gli anni fra pochi giorni”. Probabilmente non è il primo colpo di questa banda. “Poco dopo l’accaduto ho sentito mia sorella – racconta ancora Scimeca – e mi ha detto che è successo un episodio analogo ad un anziano qualche mese fa. Inoltre intorno alle 16 un mio amico ha visto le tre persone che avevo incontrato la mattina vicino piazza Garibaldi”. Nelle prime ore successive all’accaduto la giovane, ancora sotto shock, non si è confidata con la madre e ha provveduto a sporgere denuncia ai carabinieri soltanto nel pomeriggio.
La madre. “Nel pomeriggio siamo andate nuovamente a prelevare per pagare alcune bollette e l’affitto – interviene Anna Giannaccini, 52enne madre di Daniela – e vedevo mia figlia stranamente agitata. Alla fine è crollata e mi ha confidato tutto l’accaduto”. Al momento in mano ai carabinieri della stazione di Mentana, diretti dal comandante Luigi Faella, c’è la descrizione delle due donne fatta da Daniela. La 32enne non è riuscita, tuttavia, a fornire la descrizione del ragazzo presente insieme a loro. “Lo so che i soldi non li recupereremo – conclude la signora Anna – ma spero che almeno le forze dell’ordine riescano a fermare questi tre delinquenti”.
Vincenzo Perrone
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