Mentana, bilancio approvato. In Consiglio scontro Benedetti-Petrocchi

A Mentana la maggioranza approva in solitudine il bilancio di previsione. Tra i banchi dell’opposizione presente solo Francesco Petrocchi che attacca la giunta prima di abbandonare l’aula.

La Lega contesta il bilancio

Petrocchi rimarca ancora una volta l’illegittimità della mancata iscrizione a bilancio del debito del Comune nei confronti dell’Università La Sapienza, relativamente alla questione di Madonna delle Rose.  
“L’amministrazione Benedetti continua a far finta di nulla e non iscrive la somma in bilancio malgrado derivi da una sentenza esecutiva e definitiva. In palese violazione degli artt. 193 e 194 del Tuel”. Secondo il capogruppo del carroccio l’atto sul bilancio di previsione è “di dubbia legalità”.
“È fin troppo chiara la strategia – prosegue Petrocchi in un intervento a margine della seduta –. Benedetti non iscrivendo il debito vuol rimanere con le mani libere per continuare a spendere soldi pubblici per la campagna elettorale che ha già avviato, disinteressandosi dell’aggravio del debito cui sta andando incontro il Comune”.
Il consigliere della Lega annuncia anche un’azione legale.
“Per questo in sede di bilancio abbiamo abbandonato l’aula e procederemo a segnalare la condotta, a nostro avviso illegittima e dannosa per l’Ente, al Prefetto, alla Procura della Repubblica ed alla Corte del Conti”.

La risposta del sindaco

Marco Benedetti non ci sta e offre la sua chiave di lettura nel corso della seduta.
“Non credo che ci sia qualcuno che non è preoccupato da questa situazione. Semplicemente c’è una presa di posizione che a mio avviso è legittima – dichiara Benedetti –. Da una parte c’è chi vuole cercare a tutti i costi di salvare la comunità mentanese e legittimamente c’è un’altra parte che pensa che la misura più opportuna sia quella del dissesto del Comune di Mentana. Noi procediamo per la salvezza a tutti i costi del Comune di Mentana e rispettiamo la posizione di chi, invece, vuole mandare il Comune in dissesto. Ma non siamo d’accordo. Speriamo che la trattativa con l’Università vada a buon fine. Ovviamente saremo preoccupati fintanto che non sottoscriveremo un accordo definitivo con la Sapienza e con il Comune di Fonte Nuova”.