Attesissimo, aspettato fuori da numerosissimi fans, Marco Masini è arrivato mercoledì 18 alle 16.30 in studio a Radio Italia Anni60, reduce dal buon successo sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2020. È tornato al festival con “Il Confronto”, un brano trasmesso dalle radio, profondo e con una riflessione sulla vita. Ha iniziato così, ha parlato in studio proprio del suo ultimo brano e del bilancio della sua vita ma anche della sua vita artistica: festeggia infatti a settembre 30 anni di carriera e il 56esimo compleanno. Masini ha sentito “l’esigenza di confrontarsi con sé stesso quando si raggiunge una certa età, confrontandosi proprio con la maturità che ci fa ragionare e riflettere sui dolori passati”, sulle esperienze, le gioie, i rimpianti, i rimorsi. Per un autore di classe e di pregio come lui, il “confrontarsi” assume un significato fondamentale, importante, riportato nel brano Sanremese classico, elegante.
Il Festival di Sanremo: alto gradimento di ascolti, share impazzito, un appuntamento storico e imperdibile
In radio Masini ha parlato naturalmente dell’esperienza e delle emozioni vissute a Sanremo: “È il momento più tranquillo, perché si spegne il telefonino, nessuno ti cerca e tutti ti vedono”. Ovviamente, si è in Eurovisione e con Rai International, in tutto il mondo. “Il problema, semmai – ha continuato il cantante toscano – è quando torni a casa, trovi il frigo vuoto e le cose di casa che hai lasciato prima del Festival da sistemare, per poi riprendere la vita di tutti i giorni e ripartire di nuovo per la promozione, per gli Instore tour”. I risultati maggiori? “Si ottengono quando maggiori sono le difficoltà, guardandosi dentro. Ti guardi dentro e cerchi di guardarti a fondo; confrontandoti, hai voglia di ripartire da te stesso”. Come è cambiata la musica oggi con la rete e le piattaforme? “Negli anni ’80 c’erano meno spazi per suonare e meno spazi per la comunicazione; ora c’è la rete, c’è il web e anche il marketing ha fatto un salto di qualità, è molto più diretto, semplice, facile, è molto più semplice”
Non rinnega “Bella stronza” e si prepara agli Instore Tour
La musica è cambiata, ora ci sono i social, Marco è sempre un pezzo da novanta. L’artista celebra dunque i suoi “primi” 30 anni di carriera artistica con il suo nuovo progetto discografico “MASINI +1, 30TH ANNIVERSARY”, album che presenterà ai tantissimi fans con un lungo e ampio Instore Tour in tutta Italia. Naturalmente, oltre alla canzone presentata a Sanremo, nel disco sono contenuti quindici grandi successi dell’artista toscano reinterpretati insieme a colleghi e amici. Nomi importanti e amatissimi del panorama italiano quali Giuliano Sangiorgi dei Negroamaro, Eros Ramazzotti, Lorenzo-Jovanotti, Ermal Meta, Umberto Tozzi, Luca Carboni, Francesco Renga, Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Ambra Angiolini, Modà, Nek, Gigi D’Alessio, Annalisa, Bianca Atzei e Rita Bellanza. Si prosegue giovedì 20 febbraio con Francesco Gabbani in studio, i Pinguini Tattici Nucleari e Paolo Jannacci, figlio dell’indimenticabile Enzo, venerdì 21 sarà la volta di Rancore, uno dei più bravi rapper italiani, sabato 22 a Breakfast in Italia avremo La rappresentante di Lista, una band alternativa apprezzatissima sul palco del 1 maggio di Piazza San Giovanni e che nella serata delle cover, del Festival di Sanremo, ha presentato proprio con Rancore e Durdust la cover di Elisa “Luce”; infine, Anastasio, altro rapper molto apprezzato, lunedì 24 febbraio.
Alessandra Paparelli
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