Home Cronaca Martella: “Nel dl rilancio incentivi all’innovazione per imprese editoriali”

Martella: “Nel dl rilancio incentivi all’innovazione per imprese editoriali”

Martella: “Nel dl rilancio incentivi all’innovazione per imprese editoriali”

“In questi mesi abbiamo messo in campo misure per garantire libertà e forza all’informazione con una logica di filiera capace di tenere insieme tutti gli operatori del settore. Una logica che avrà la sua massima espressione nella riforma complessiva che stiamo preparando, ‘Editoria 5.0’, con un apparato stabile di incentivi all’innovazione per l’imprese editoriali a partire dal credito di imposta per i servizi digitali, che abbiamo adottato nella gestione dell’emergenza, e comprende misure per la modernizzazione della rete di distribuzione e vendita, del mercato della pubblicità e sulla digital disruption”.  Lo ha annunciato il Sottosegretario all’Editoria, Andrea Martella, durante il PA Social Day, maratona della comunicazione che ieri ha visto 18 città collegate virtualmente per una grande tavola rotonda dedicata a social, chat e intelligenza artificiale organizzata dall’associazione PA Social. “Nel Decreto Rilancio – aggiunge Martella – è contenuto anche un credito di imposta a favore del digitale, per i servizi di server, hosting, banda larga per le testate edite in forma digitale. Per la prima volta un intervento specifico che accompagna un processo di trasformazione che in questo periodo si è accelerato.

“Apprezzo lavoro di PA Social su futuro della comunicazione” 

“Seguo il lavoro di PA Social da tempo e ne apprezzo passione e impegno. Sulla riforma della legge 150 il ministro Fabiana Dadone sta portando avanti un lavoro complesso e ho sempre apprezzato la disponibilità al confronto della vostra associazione. Quello della comunicazione istituzionale – aggiunge Martella – è un profilo molto importante per avvicinare i cittadini ‘al palazzo’, per garantire trasparenza, velocità, rapidità e un cambio di linguaggio guardando al futuro. Queste sono le linee intorno alle quali possiamo muoverci. C’è un’attenzione da parte dei cittadini verso le comunicazioni ufficiali e le dirette social che merita un approfondimento. Fornire informazioni attendibili e accessibili è la strada contro la disinformazione”.

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