La nuova Pro Loco di Marcellina si fa spazio tra i vari bandi nazionali e aderisce, coinvolgendo l’istituto scolastico del territorio, al concorso “Salva la tua lingua locale 2016” , il premio letterario nazionale per le opere in dialetto o in lingua locale, promosso dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Legautonomie Lazio, in collaborazione con il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’EIP – “Scuola Strumento di Pace” .
Il premio è aperto a tutti gli autori e si articola in diverse sezioni tutte a tema libero in una delle lingue locali d’Italia: poesia edita – libro di poesia edito a partire dal 1 gennaio 2014; prosa Edita; poesia inedita; prosa inedita. A metà maggio 2016 la Pro Loco ha avuto un grande cambiamento interno, sono stati votati il nuovo direttivo ed il presidente che per la prima volta è rappresentato da una donna: Scolastica Fazzini. Dopo questo cambio di rotta la Pro Loco si è mossa per poter aderire a molti progetti e questo ne è la dimostrazione. L’intento per quel che concerne il concorso dell’Unpli è di stimolare la creatività espressiva dei giovani nell’età della formazione, a tutti i livelli scolastici. Possono infatti partecipare gli studenti della scuola primaria e secondaria di I° e II° grado, ed esprimere sentimenti, esperienze, vicende nel loro dialetto e lingua locale, in prosa o in poesia.
“L’indirizzo della nuova Pro-Loco – spiega il vice presidente Simone Paoloni – sarà collaborativo con tutte le associazioni presenti sul nostro territorio e cooperativistico rispetto alle istituzioni di riferimento. Proprio dal bando ideato dall’Unpli nasce l’idea di collaborare con l’istituto comprensivo di Marcellina attraverso l’invito e la presentazione al convegno “Marcellina Scrive” patrocinato dal Comune e dalla Regione Lazio. Nel convegno, al quale hanno partecipato i principali autori di Marcellina, sono state fornite indicazioni del progetto che si vuole sviluppare all’interno dell’istituzione scolastica. Il progetto è a costo zero e può coinvolgere tutti gli studenti alfabetizzati (III-IV-V primaria / I-II-III media), gli insegnanti e le famiglie. Abbiamo inoltre contattato il presidente dell’associazione genitori Marcellina, molto attiva all’interno dell’istituzione scolastica, e non escludiamo che vi siano altre associazioni culturali del territorio che parteciperanno alla realizzazione di eventi sul tema del dialetto nel corso dell’anno scolastico”.
“Come primo anno ci aspettiamo – continua Paoloni – una discreta partecipazione con l’intento soprattutto di recuperare la nostra forma locale di comunicazione, ci siamo rifatti alla lirica di Buttitta “Un populu”. Inoltre nel mese di gennaio aderiremo a “La giornata del dialetto” nella quale premieremo i migliori autori della nostra scuola. Un grande ringraziamento va alla Regione Lazio e all’amministrazione di Marcellina che ci hanno offerto il loro patrocinio. In particolare il sindaco Alessandro Lundini, l’assessore alle Associazioni Alessandra Danieli ed il consigliere alla Scuola e Cultura Balzotti Mario, i quali, non solo hanno sposato a pieno l’iniziativa del convegno “Marcellina Scrive”, ma ci stanno sollecitando nel continuare a costruire un percorso di “localizzazione culturale” che riesca a mantenere e conservare quei valori propri della nostra comunità che altrimenti andrebbero persi per sempre”.
nicmat.
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