Home Politica Mantovani: gli errori di Proietti sulla Rocca Pia. “Ora una Fondazione a Tivoli con le associazioni”

Mantovani: gli errori di Proietti sulla Rocca Pia. “Ora una Fondazione a Tivoli con le associazioni”

Mantovani: gli errori di Proietti sulla Rocca Pia. “Ora una Fondazione a Tivoli con le associazioni”

Una Fondazione per la cultura a Tivoli, in mano pubblica, che prenda in gestione anche la Rocca Pia. E’ la posizione del candidato sindaco del centrosinistra Giovanni Mantovani che interviene su uno dei temi più accesi di questi primi battiti della campagna per le comunali del 26 maggio. A generare un dibattito infuocato è la delibera di Giunta con cui l’amministrazione targata Giuseppe Proietti ha stabilito di passare le chiavi della Rocca Pia al Fai, il Fondo Ambiente Italiano che ha già Villa Gregoriana. L’intenzione è quella di vedere sorgere nella location simbolo dell’identità cittadina, un centro di documentazione per avviare il turista alla scoperta del territorio. La scelta del governo civico ha scatenato però polemiche e una raccolta firme, al grido della Rocca è mia e la gestisco io, giusto per parafrasare vista la giornata veronese.

Mantovani e le mancanze di Proietti

Nella querelle si inserisce anche Mantovani che intanto rimprovera il metodo utilizzato da Proietti. “Sono convinto, prima di tutto, che le procedure a evidenza pubblica – bandi, concorsi di idee e di progettazione, manifestazioni di interesse – siano strumenti irrinunciabili perfino nei casi in cui la legge non le renda obbligatorie, anche per introdurre un vero sistema di partecipazione per la comunità. E questo concetto fondamentale va applicato, evidentemente, anche per la valorizzazione e la gestione della Rocca Pia”. Insomma, non solo non si è cercata la strada dell’evidenza pubblica, ma si sono sprecati cinque anni: “Si sapeva fin dal 2014 che il bene sarebbe stato ceduto dal Demanio al Comune di Tivoli ed evidentemente c’era tutto il tempo per avviare un percorso progettuale, attraverso un concorso di idee pubblico, per arrivare a una proposta che avrebbe portato alla migliore soluzione per la comunità. Per questo, se fossi stato io il sindaco di questa città, avrei fatto un concorso di idee per selezionare il migliore piano di valorizzazione e di gestione e poi avrei affidato il bene attraverso un bando pubblico del Comune o direttamente alla Fondazione per la cultura di Tivoli”.

La soluzione? Una Fondazione per la cultura

Per Mantovani la ricchezza storica e artistica di Tivoli deve essere valorizzata attraverso una Fondazione per la cultura “che abbia tra i compiti anche la possibilità di gestire, pure in collaborazione con le organizzazioni e le associazioni del territorio, alcuni beni culturali come la Rocca Pia e il Museo di piazza Campitelli. Una Fondazione che operi, su indirizzo dell’amministrazione comunale, sia insieme con le associazioni del territorio sia insieme con organizzazioni di settore, per promuovere e valorizzare l’organizzazione di manifestazioni tradizionali e di eventi di livello nazionale e internazionale, come festival, mostre, rassegne”. Tutto nell’ottica di fornire impulso al turismo con un piano strategico integrato e un destination manager. gp

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