Il restauro come concepito non solo è “antiquato” ma mette a rischio la biodiversità del Parco dei Monti Lucretili. A lanciare l’allarme è la Sezione Lazio della Societas Herpetologica Italica che ha appunto una vocazione scientifica: l’intervento sul fontanile del Campitello sarebbe deleterio per alcuni anfibi. E così è scattata al diffida nei confronti del Parco.
“Si assicura – dice Daniele Marini per la SHI – l’imminente sistemazione e la pavimentazione di un fontanile, all’interno della stessa area protetta (nonché della Z.P.S. IT6030029 “Monti Lucretili”), al fine di garantire l’abbeverata di animali al pascolo. Peccato che questo intervento, se realizzato nella maniera tradizionale, comporterebbe la distruzione di un sito rilevante per alcuni Anfibi, come il tritone punteggiato e il tritone crestato, e quindi la loro uccisione e/o estinzione locale. E tutto ciò in palese violazione di norme comunitarie, nazionali e regionali! Per questo motivo la Sezione Lazio della Societas Herpetologica Italica (S.H.I.), società scientifica accreditata presso il Ministero dell’Ambiente (ora Ministero della Transizione Ecologica), e deputata allo studio e alla conservazione degli anfibi e dei rettili su tutto il territorio nazionale, ha inviato una diffida all’Ente Parco a compiere un siffatto disastro ecologico, proponendo al contempo la realizzazione di lavori di sistemazione del fontanile compatibili e tutelanti l’importante fauna ad anfibi (e non solo) presente, come avviene in molte aree protette”.