L’Onda resta nel Polo Civico a sostegno di Mauro Lombardo sindaco. Giallo risolto? Sembrerebbe di sì, almeno a leggere la nota diffusa da Roberto Gagnoni in persona con cui a nome del gruppo ribadisce l’adesione al progetto civico.
La nota di Gagnoni: “Crediamo nel progetto”
“A seguito delle notizie circolate in questi giorni ci troviamo costretti, ancora se ce ne fosse bisogno, a smentire categoricamente una eventuale uscita da parte della nostra lista civica L’Onda dal gruppo del Nuovo Polo Civico. Gruppo nato circa due anni fa dall’unione proprio della nostra lista con le liste già appartenenti al vecchio Polo Civico. Crediamo fortemente in questo progetto, crediamo fortemente nel nostro gruppo e crediamo fortemente di essere l’unica alternativa valida a questa scellerata amministrazione. Vecchi sciocchi giochini non potranno mai intaccare il percorso condiviso dalla nostra Lista con tutto il Nuovo Polo civico. Tutte le principali è importanti decisioni sono frutto di un democratico confronto tra tutte le liste che compongono il Nuovo Polo Civico, in totale libertà, in stile di vero Civismo senza essere condizionati in modo negativo da nessun tipo d’imposizione di partito. Siamo convinti che la nostra amata città meriti di essere amministrata con serietà, competenza e capacità e che lista civica L’Onda sia la risposta concreta per ridare vitalità e un reale sviluppo al territorio. Nel ribadire il nostro giudizio totalmente negativo sui risultati dell’attuale amministrazione uscente, giudizio evidentemente condiviso anche da chi ha già liquidato Barbet, cogliamo l’occasione per chiamare a raccolta tutte le forze politiche attive in città per formare con noi una coalizione di buon governo e di rilancio del nostro abbandonato territorio”.
La ricostruzione del giallo politico della settimana. E l’agitazione nella sinistra del Polo
Questa la nota firmata da Gagnoni frutto di un travaglio durato giorni. Tutto comincia quando la candidatura di Lombardo diventa realtà, da lì una parte del gruppo dell’Onda che ha due teste d’ariete Gagnoni e Erik D’Alisa, comincia a vacillare. Secondo i bene informati a inizio di questa settimana il dato è tratto, per citare qualcuno, gli ondini sono sul punto di traslocare colpa tra l’altro lo spostamento troppo a destra del progetto civico, le scarse possibilità di eleggere un consigliere, le modalità di scelta del candidato sindaco. Martedì mattina fioccano telefonate a destra e a manca, il polo civico sta per perdere l’ennesimo terzo pezzo, riportano i rumors, ma proprio quel giorno, nel tardo pomeriggio arriva una nota della lista civica che toglie di mezzo ogni possibile dubbio di appartenenza. Il comunicato firmato dalla lista l’Onda (quindi senza nome specifico) attacca il candidato appena formalizzato del campo progressista, Alberto Cuccuru, e nello stesso tempo rivendica l’appartenenza al Polo. Martedì sera tutti con gli animi sereni: la crisi ondina è superata. Ma il tempo di una notte e qualcosa succede nelle stanze civiche perché sempre l’Onda invia una richiesta di non pubblicazione della nota per una errata corrige. Refusi nel testo? Pare di no, i bene informati riportano di temperature hot nel gruppo sempre più preso da dubbi profondi sulla permanenza. Gli ondini promettono un altro comunicato in giornata, questo mercoledì, che invece non arriva. Giovedì agli amanti della politica pre-elettorale appare chiaro che ci sia lo strappo a un passo. Invece altre ventiquattro ore ed è direttamente Gagnoni a giurare fedeltà. Tutto risolto, anche se secondo i soliti bene informati ci sarebbe un altro fronte di scontenti. Rocco Cisano, il medico uscito dal Pd per seguire Paola De Dominicis nel Polo Civico, sarebbe a un passo dalla rottura. Cisano, profilo di sinistra, avrebbe difficoltà a ritrovarsi nel quadro guidato da Lombardo.