Home città Guidonia “L’integralismo islamico sia reato”, anche a Guidonia la petizione. Pozzi: “Fratelli d’Italia avvia grande mobilitazione”

“L’integralismo islamico sia reato”, anche a Guidonia la petizione. Pozzi: “Fratelli d’Italia avvia grande mobilitazione”

“L’integralismo islamico sia reato”, anche a Guidonia la petizione. Pozzi: “Fratelli d’Italia avvia grande mobilitazione”

“Disinnesca l’odio”, Fratelli d’Italia vuole in carcere chi incita alla violenza, la proposta di legge promossa dalla stessa presidente del partito Giorgia Meloni mira a introdurre il reato di integralismo islamico. E dal 14 luglio è stata avviata una raccolta firme in tutta Italia per spingere la Camera a calendarizzare il prima possibile la discussione. Una campagna che come annuncia Mario Pozzi sbarca anche a Guidonia Montecelio dove oggi è stato organizzato il primo banchetto in piazza a Villanova, altri saranno presenti nei diversi quartieri dalla prossima settimana.

L’obiettivo quindi è di inserire nel codice penale il reato di integralismo islamico che “non è un reato d’opinione, ma è un reato che vuole colpire chiunque predichi o organizzi l’odio – ha spiegato la Meloni in Aula – mettendo a repentaglio la sicurezza dei nostri cittadini, per portare avanti tesi come la pena di morte per conversione, per omosessualità, per adulterio, la lapidazione, zero diritti per le donne. Insomma, tutte cose che purtroppo esistono in altre nazioni fondamentaliste che sono le stesse che finanziano spesso l’apertura di luoghi di culto anche qui in Italia e a cui molti terroristi poi si rifanno anche fra quelli che predicano da noi”. In base alla proposta di legge affinché l’autore della predicazione o della propaganda sia punibile, non può bastare la sola manifestazione del pensiero e neanche la pubblica professione di idee. Occorrerà, invece che l’autore agisca con la cosciente volontà di concorrere a mettere in pericolo, con la sua opera di divulgazione integralista, la pubblica incolumità.

“E’ iniziata una grande mobilitazione a livello nazionale e Guidonia Montecelio non si tira indietro. Anzi, Fratelli d’Italia anche nella terza città del Lazio è nelle piazze per arrivare a un traguardo cruciale, tutelare da una parte la libertà religiosa ma garantire dall’altra la sicurezza dei cittadini”. E’ Mario Pozzi, coordinatore regionale di Gioventù Nazionale e dirigente regionale del partito a spiegare come “con questa grande iniziativa volta a punire chi sostiene il terrorismo islamico e chi lo finanzia, Fratelli d’Italia dimostra ancora una volta di essere in continuo movimento, attestandosi come forza centrale del centrodestra”. Un fine settimana di impegni, domani ad Arezzo una delegazione del partito alla quale partecipa anche Pozzi sarà presente al battesimo dei comitati del “no grazie” per il referendum costituzionale. A destra va così.

Leave a Reply