I legali chiedono la scarcerazione di Rubeis. Domani per l’ex sindaco è un anno esatto di domiciliari

E’ stata presentata l’istanza di scarcerazione per Eligio Rubeis. Domani – 20 luglio – è un anno esatto dal giorno in cui è scattata la misura cautelare per l’ex sindaco, finito ai domiciliari nel 2015 per un’inchiesta che ruota intorno a due assunzioni. Proprio pochi giorni fa, la quarta udienza del processo che lo vede accusato di corruzione e concussione per aver abusato del proprio ruolo pubblico spingendo l’ingresso di due ragazze, una all’Ipercoop e l’altra all’Ihg. Un sistema che secondo la Procura si baserebbe nel primo caso sulla minaccia – in caso di mancata risposta alla richiesta di assunzione – di far chiudere il centro commerciale, e nel secondo sulla promessa di sbloccare i pagamenti che il Comune doveva alla struttura sanitaria. Due filoni d’indagine sui quali è in corso l’esame dei testimoni chiamati al banco da accusa e difesa, prossima udienza il 2 novembre, un impianto accusatorio fondato su centinaia di pagine di intercettazioni ambientali e telefoniche. Dodici mesi ininterrotti di maremoto tra le mura del Palazzo bianco fino allo scioglimento anticipato del consiglio, poco più di un mese fa. Così i due legali che assistono l’architetto, Santino Foresta e Augusto Colatei, hanno presentato istanza di scarcerazione con conseguente febbrile attesa negli ambienti della politica.  geape.