Le prime sentenze del Sistema Guidonia: accolte le richieste di patteggiamento per De Paolis e Morelli più tre

Le prime sentenze del processo alla mafia bianca di Guidonia Montecelio: cinque imputati hanno patteggiato con pene variabili da uno a tre anni. Il giudice ha accolto le richieste. Si tratta dell’ex consigliere di Forza Italia Alberto Morelli finito nel’operazione Ragnatela diretta dalla procura di Tivoli, prima in carcere e poi ai domiciliari, per corruzione. Il filone è quello dell’urbanistica, Morelli e l’allora dirigente Angelo De Paolis – condannato anche lui oggi – sono finiti nei guai per una mazzetta da 14mila euro nascosta in una rivista e consegnata davanti a un bar di via Roma da un imprenditore all’architetto passando per il politico, tutto per un via libera autorizzativo. Accolte le richieste di patteggiamento anche per due imprenditori della Sap, finiti nell’inchiesta sul sistema Guidonia per le tangenti all’ex vicesindaco Andrea Di Palma, e per il libero professionista coinvolto nell’inchiesta.

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