Si scatena la bagarre per il mancato patrocinio del Comune di Rieti al Lazio Pride in programma sabato, un “no” arrivato attraverso un’intervista. “L’assenza del patrocinio, che ricordiamo simboleggia la città e non il colore politico, per noi significa scegliere di non rappresentare le persone Lgbt+ (lesbiche, gay, bisex e trans) e non garantire pari dignità a tutte le cittadine e tutti i cittadini del capoluogo reatino – affermano Domenico Di Cesare, portavoce Lazio Pride, Lucia Caponera, portavoce Lazio Pride e Tobias Cornia, portavoce Lazio Pride – ma siamo certi che Rieti sia pronta ad ospitare la manifestazione e, insieme ad altre 20 città d’Italia nel 2021, ribadirà l’importanza dei Pride di provincia, dove oggi c’è più necessità di sostenere le persone Lgbt+. Non esiste rispetto per le differenze senza patrocinio”.