Grazie all’attivazione di una rete tra associazioni si sosterrà un ragazzo di 14 anni a sostenere gli esami di terza media, per venire in soccorso al disagio del minore nel contesto scolastico. Parte da Latina la firma di un protocollo tra diverse associazioni, destinato a fare da capofila nell’attività della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni.
“Abbiamo attivato un intervento di rete interistituzionale concreto, efficace e rapido – ha dichiarato Monica Sansoni – per sopperire ad una situazione di profondo disagio familiare, sociale e relazionale di un minore che consente di garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico”.
L’accordo sottoscritto oggi dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, vede infatti coinvolti diversi enti socio assistenziali, quali sono: il Servizio Sostegno alla Genitorialità, all’Infanzia e all’adolescenza gestito in coprogettazione con il Comune di Latina capofila del Distretto Socio sanitario LT2 e il Consultorio Familiare “Crescere insieme” della Diocesi di Latina – Centro antiviolenza per minorenni ed adolescenti di Latina servizio di accoglienza, ascolto, orientamento e sensibilizzazione per minorenni ed adolescenti vittime di reato – già costituito con protocollo del 2022 del Garante dell’Infanzia ed adolescenza della Regione Lazio e gli uffici di Giustizia Riparativa del Consultorio in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Scuola di Atene. Grazie all’accordo è stato possibile sostenere un minore di anni 14 di Latina.
Il progetto interistituzionale è finalizzato a preparare il ragazzo agli esami di terza media, per venir in soccorso al disagio del minore nel contesto scolastico (concordato con l’istituzione scolastica di appartenenza, dalla quale a seguito procedimenti disciplinari, per evitare la perdita dell’anno scolastico, si era ritirato per presentarsi da privatista agli esami di licenza media.)
Nel progetto è stata prevista l’attivazione della famiglia, un progetto di educazione parentale con l’autorizzazione della scuola. La Garante ed il Centro antiviolenza hanno individuato gli educatori dell’APS Scuola di Atene alla formazione che si svolgerà nei locali del Centro Antiviolenza per minorenni di Latina, sito nel Consultorio familiare Diocesano; i mezzi tecnici, computer fisso e portatile, sono messi a disposizione della Garante; mentre il Servizio sociale coinvolgerà anche altre risorse territoriali per una tesina musicale del ragazzo e monitorerà l’andamento dell’intervento psico-educativo. A cui contribuiranno tutti gli enti coinvolti. In ragione della peculiarità della situazione del minore e del disagio manifestato in ragione della sua provenienza e situazione familiare di appartenenza, il Servizio Sociale di Latina ha coinvolto la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, che ha attivato tutte le risorse del territorio, in primis lo sportello Antiviolenza per minori costituto con il Consultorio Diocesano di Latina e gli uffici di Giustizia riparativa.