“Nonostante la pandemia di COVID-19 abbia costretto gli organizzatori a far slittare la Ryder Cup al 2023, in Regione Lazio continuiamo a lavorare per arrivare all’obiettivo di migliorare e rendere più efficiente la rete di viabilità dell’intera zona interessata da uno dei più grandi e seguiti eventi sportivi del mondo. Un evento che porterà visibilità e sviluppo al territorio del comune di Guidonia e dei comuni limitrofi. Un’occasione importantissima per intervenire su viabilità, decoro urbano e infrastrutture, utili a migliorare la qualità della vita degli abitanti di Guidonia e del quadrante nord-est di Roma”. Così in una nota Marco Vincenzi, presidente del gruppo del PD in Consiglio regionale del Lazio.
“Bene quindi l’approvazione ieri in giunta, della delibera che, confermando il finanziamento di 50 milioni di euro per la viabilità essenziale all’evento sportivo, approva l’accordo tra Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Roma Capitale ed i comuni di Guidonia Montecelio, Mentana e Fonte Nuova, per affidare la realizzazione delle opere ad Astral, azienda regionale che gestisce la Rete Viaria del Lazio.
Tante risorse stanziate per numerosi interventi sulla rete viaria del territorio con diversi interventi di manutenzione straordinaria, realizzazione di diverse rotatorie (come quella tra via Marco Simone e la via Tiburtina e un’altra sulla via Palombarese tra Parco Azzurro e via Tacito) e tratti di nuova viabilità (con un collegamento tra la via Tiburtina in prossimità della rotatoria area industriale e la provinciale Casal Bianco e un altro tratto di nuova viabilità tra via Fratelli Gualandi e la provinciale Casal Bianco in prossimità dell’uscita autostradale di Guidonia)”, prosegue Marco Vincenzi.
“L’approvazione della delibera di giunta segue la pubblicazione, pochi giorni fa da parte dell’Astral, del bando per i primi 25 milioni di euro della Regione Lazio per interventi per la Ryder Cup; il bando, ripartito in 6 lotti, riguarda i lavori di manutenzione straordinaria e di bonifica delle pertinenze stradali delle infrastrutture viarie del comune di Guidonia e dei comuni vicini come Fonte Nuova, Sant’Angelo Romano, Monterotondo, Mentana, Palombara e Tivoli.
Risorse importanti rese disponibili grazie all’impegno dell’amministrazione Zingaretti verso i nostri territori. Si aggiungono ai 36 milioni di euro, di cui 16 già erogati a Città Metropolitana, per i lavori di raddoppio della Tiburtina, in fase di esecuzione, che prevedono anche la realizzazione di un parco archeologico per conservare i numerosi preziosi reperti di epoca romana ritrovati durante gli scavi.
Senza dimenticare i 4,5 milioni, già erogati sempre a Città Metropolitana, per il completamento dello snodo di Ponte Lucano, con il ponte per collegare la via Maremmana inferiore con via Garibaldi, eliminando la criticità dell’incrocio sulla via Tiburtina.
A questi interventi regionali si affianca il raddoppio della tratta ferroviaria, attualmente a binario singolo, da Lunghezza e Guidonia: un’opera da 150 milioni di euro che prevede innovazione tecnologica e parcheggi di interscambio a Guidonia Collefiorito e a Tivoli Terme.In relazione alla programmazione per l’attivazione del raddoppio tra Lunghezza-Tivoli Terme-Guidonia si conferma la data del dicembre 2022. L’ultimazione dei lavori sulla stazione di Guidonia Collefiorito è prevista per il luglio 2023.
La Ryder Cup si dimostra così non solo un evento di grande sport internazionale, ma l’occasione per rivitalizzare, ammodernate, riqualificare e valorizzare il grande quadrante a nord-est della Capitale”, conclude il presidente Vincenzi. “Un progetto complesso, ma fondamentale che riguardando le opere di viabilità, decoro urbano e infrastrutture, permetterà non solo una più agevole accessibilità e percorrenza del territorio, migliorando moltissimo la qualità della vita degli abitanti, ma renderà fruibili a tutti, non solo agli amanti del golf, le tante bellezze paesaggistiche e archeologiche che vi si trovano, contribuendo così a dare un forte impulso al turismo e alle attività economiche, per uno sviluppo migliore e sostenibile della vasta area tiburtina”.