Laura Cartaginese attacca il Nomentana Hospital, la clinica di Fonte Nuova che ha posto in cassa integrazione 250 dipendenti. La Cig è conseguenza del fatto che la struttura ha nuovamente visto svilupparsi al suo interno un focolaio Covid, come già era successo in primavera. Secondo la consigliera regionale della Lega si tratta di un provvedimento incomprensibile se si considera lo stato attuale della pandemia nel Lazio.
“È a dir poco sbalorditivo trovarsi di fronte a una struttura come il Nomentana Hospital che decide in una fase così delicata di ricorrere alla cassa integrazione – dichiara la consigliera regionale –. La Regione Lazio è una di quelle a rischio maggiore visto l’aumento esponenziale dei contagi da Covid-19 e nessuna delle risorse in campo in ambito sanitario può essere depotenziata. Si tratta infatti di 250 professionisti oggi più che mai necessari affinché il sistema sanitario regionale regga l’impatto. La politica messa in campo dalla direzione aziendale della struttura pare incomprensibile e decisamente lesiva degli interessi di tutti i cittadini. Chiedo per questo che ci sia un intervento immediato da parte dello stesso Assessorato alla Sanità affinché si faccia luce su quello che sta accadendo e si lavori per mantenere i livelli occupazionali pienamente operativi e lo farò subito presentando una interrogazione anche all’attenzione del Presidente Nicola Zingaretti per capire cosa intende fare nell’immediato”.