L’assessore Alessandrini: Guidonia è schiacciata dai debiti delle precedenti gestioni, 4 milioni l’anno

Le passate amministrazioni costano oggi ai cittadini di Guidonia quattro milioni di euro l’anno: se la città stenta anche nell’ordinario è per il peso che grava sulle casse frenando ogni possibilità d’azione. La posizione arriva dal Palazzo, l’assessore alle Finanze Alessandro Alessandrini interviene sull’argomento sempre scottante dei conti dopo l’intervista della leghista Arianna Cacioni. La consigliera ha infatti fornito una fotografia delle difficoltà del tutto diversa. Frutto cioè di una crisi generale che vede i Comuni senza più supporto dallo Stato e in compenso costretti a rispondere a un aumento delle esigenze sul piano dei servizi. Criticità che sono riguardono enti locali da nord a sud, ma che a Guidonia per la Cacioni hanno assunto un impatto diverso a causa della “narrazione” che viene fornita. Cioè che la colpa sia di chi ha lasciato i debiti.

Una versione che per Alessandrini stride con la realtà. “L’amministrazione è oggi costretta ad occupare annualmente oltre 4 milioni di euro delle entrate che pagano i cittadini contribuenti per far fronte ai problemi ereditati dalle passate gestioni. Ogni anno – spiega l’assessore – dobbiamo restituire la quota di 2,6 milioni di euro del prestito ministeriale concessoci per i vecchi debiti fuori bilancio, lo faremo per 10 anni, e destinare 1,4 milioni di euro al rientro dal disavanzo trovato, lo faremo per 30 anni. Si può chiamare narrazione ma è un dato di fatto. La sfida del riequilibrio – conclude – comporta impegni onerosi cui non possiamo sottrarci. Le difficoltà nei servizi sono una conseguenza anche di questi gravosi fardelli”.