Home città Tivoli L’Albula Calcio presenta i suoi nuovi acquisti: Maretto, Cavaliere e Masato

L’Albula Calcio presenta i suoi nuovi acquisti: Maretto, Cavaliere e Masato

L’Albula Calcio presenta i suoi nuovi acquisti: Maretto, Cavaliere e Masato

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di Alessandro Galastri

Aria positiva in casa Albula in occasione della presentazione dei nuovi acquisti per la stagione 2016/2017, che vedrà impegnata la compagine di Tivoli Terme nel prossimo campionato di Prima Categoria. È notizia di ieri infatti l’ufficializzazione dei colpi Maretto, Cavaliere e Masato che andranno a completare la rosa della prima squadra allenata dal confermatissimo mister Davide De Rocchis.

Per Andrea Cavaliere si tratta di un gradito ritorno a casa, visti i suoi gloriosi trascorsi in maglia biancoblù con cui ha realizzato valanghe di gol in passato e dove si è realizzato completamente come uomo e calciatore, diventando un idolo assoluto. Novità anche in difesa con l’acquisto del jolly Emiliano Maretto, in grado di ricoprire sia il ruolo di terzino destro che quello di difensore centrale. Entrambi provengono dalla Tivoli 1919 neopromossa in Promozione, ma la scelta di scendere di categoria dei due ragazzi è dipesa molto dalla serietà di una società competente e storica come quella dell’Albula. A completare il tris di acquisti, ecco dal Guidonia il promettente e talentuoso portiere Francesco Masato, classe ’99, che andrà a prendere il posto del partente Marco Cerqua.

Il tecnico De Rocchis si dice fiducioso in vista della preparazione per la prossima stagione.

‘’Abbiamo a disposizione una rosa competitiva di 23 giocatori. È stato confermato l’intero blocco dell’altro anno ad eccezione di Cerqua e Maio, che hanno lasciato il club per motivi diversi. Avevamo bisogno di un rinforzo in difesa e uno in attacco e scelta migliore non poteva ricadere che su questi due giocatori di classe e esperienza che ci daranno una grossa mano. Se i calciatori mi seguiranno e avranno voglia di lavorare sul campo posso garantire che questa squadra potenzialmente sarà in grado di arrivare tra le prime otto del campionato. Bisogna ripartire dal girone di ritorno, in cui abbiamo inanellato una serie positiva di 14 risultati utili consecutivi e continuare a migliorare allenamento dopo allenamento.”

All’allenatore fa eco anche il direttore sportivo Alfredo Facchini, altro illustre ritorno in casa biancoblù. “Stiamo lavorando in maniera sana e positiva, costruendo una società dalle fondamenta, ovvero dal settore giovanile, che curiamo in maniera più completa possibile. Abbiamo già formato gruppi di ragazzi pronti per affrontare i campionati Juniores e Allievi, togliendo dalla strada 60 giovani e dando loro la possibilità di praticare sport seguendo i valori che ci contraddistinguono, ovvero il rispetto dei comportamenti e la voglia di divertirsi a prescindere dai risultati. Per quanto riguarda il settore giovanile se ne occuperà un professionista vero come Paolo Zucconelli, che non ha certo bisogno di presentazioni in quanto a lavoro ed esperienza con i ragazzi. Un plauso va fatto certamente anche all’ottimo lavoro del nostro allenatore in seconda Emanuele Scipioni, che ha coinvolto un gran numero di atleti nel progetto Albula. Rispetto ad altre società della zona non abbiamo strutture sportive all’avanguardia, ma il nostro lavoro è riconosciuto da tutti, perché ci impegniamo a far crescere i giovani non solo sotto l’aspetto sportivo ma anche e soprattutto dal punto di vista umano”.

Infine l’intervento del presidente Domenico Celano, che sottolinea gli sforzi sostenuti dalla società dal 2012, anno in cui ha preso in mano le redini del club.

“Gli acquisti di Cavaliere e Maretto sono la testimonianza di come stiamo lavorando e crescendo da un punto di vista professionale e organizzativo. L’Albula ha una storia alle spalle di più di 70 anni di attività, ed è una delle squadre più antiche della zona e del Lazio. Il calcio qui è una tradizione e noi vogliamo portarla avanti, nonostante le difficoltà strutturali legate al terreno di gioco del campo Comunale, che purtroppo non dipendono da noi. Ma siamo sicuri che il nostro lavoro e il nostro impegno siano riconosciuti e gratificati anche dalle scelte fatte da questi due calciatori, che hanno optato per giocare da noi anche perché riconoscono quello che portiamo avanti con serietà e la passione che mettiamo per il calcio da anni”.

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