Home città Guidonia La scissione non tocca il Pd di Guidonia. Lomuscio: “Via ai banchetti per le primarie”

La scissione non tocca il Pd di Guidonia. Lomuscio: “Via ai banchetti per le primarie”

La scissione non tocca il Pd di Guidonia. Lomuscio: “Via ai banchetti per le primarie”

Usciti indenni dalla scissione, almeno per il momento, i democratici di Guidonia Montecelio danno il via, questa volta davvero, al percorso per le primarie. I banchetti sono previsti a cominciare da questo week-end. Slittati di una settimana, per affrontare l’assemblea nazionale che domenica scorsa in otto ore di dibattito ha decretato lo strappo (seppur in modo assai cervellotico). I dem locali si sono riuniti martedì, e dalla discussione interna non sono emerse prese di posizione degli esponenti di peso, nessuno insomma ha espresso la volontà di andare con Bersani e i “compagni” intenzionati a costruire una alternativa al renzismo.

L’avvio delle primarie è annunciato dal segretario del Pd Mario Lomuscio: “Guardiamo con attenzione a quanto sta accadendo a livello nazionale, abbiamo mesi cruciali davanti a noi. Per quanto ci riguarda andiamo avanti con il nostro impegno e con un lavoro serio sul territorio, attraverso i banchetti per le primarie, un’occasione di confronto con i cittadini e gli elettori. Rispetto alla scissione, ad oggi non abbiamo registrato alcuna volontà di andare via da parte degli esponenti del Pd di Guidonia, in questa ottica auspichiamo con forza l’unità del partito democratico”. Allora sabato 25 banchetti dalle 15 alle 18 e 30 a Villanova, Guidonia (dove sarà possibile anche tesserarsi al partito), Villalba, Marco Simone, Setteville e Montecelio, domenica 26 febbraio a Villanova, Guidonia, Colleverde, Collefiorito, Pichini e Setteville Nord. Le primarie partono così, con l’albo degli elettori. Un’invenzione della federazione della provincia di Roma che prevede l’iscrizione appunto all’albo per poter poi esercitare il proprio voto alle primarie. Le candidature sarebbero dovute arrivare solo dopo la chiusura dei banchetti – che andranno avanti fino al 19 marzo – ma ieri pomeriggio, l’ex consigliere Simone Guglielmo ha ufficializzato la propria corsa nella competizione. Il contendente dovrebbe essere Emanuele Di Silvio, che apre sedi con lo slogan “Tutta un’altra storia”, ma che ancora non è sceso in campo formalmente. Proprio su Di Silvio c’erano le attenzioni maggiori rispetto alla scissione, considerando che il suo referente regionale è il dalemiano Riccardo Agostini, in molti immaginavano una scelta clamorosa dal giovane ex consigliere, ma stando alla riunione di martedì, il passo per ora non c’è.
redpol.

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