Feste tra le polemiche per il comune di Tivoli che deve rispondere delle reazioni scatenate dal programma pensato e messo in campo per le feste natalizie. A portare il “caso” in consiglio comunale è il gruppo de “La Città in Comune”, rappresentato in aula da Massimiliano Iannili, che ha sottolineato la mancanza di un bando per l’affidamento delle iniziative pensate per il periodo. Sotto i riflettori c’è finita la delibera di giunta che ha dato il via libera alla programmazione, la numero 241 del 4 dicembre. Nulla da eccepire sul contenuto e sulla qualità degli eventi promossi, capiamoci, ma sulle modalità qualcosa sì. In realtà per il municipio cittadino si è trattato di un cambio di programma: in prima battuta la “faccenda Natale” sarebbe dovuta passare sotto il capitolo dei finanziamenti messi in campo dalla Regione Lazio proprio per queste occasioni. Ma la graduatoria dello scorso novembre ha portato la triste notizia: niente soldi per la Superba che ha dovuto dunque ripiegare su un piano B che a quanto pare sta creando non pochi problemi.
“Purtroppo ci spiace far notare che sull’organizzazione del Natale a Tivoli si continua ad attuare la solita politica dell’assegnazione approssimativa e spicciola, rispetto ad una sana programmazione e partecipazione di tutte le realtà culturali presenti sul territorio”, dice Iannilli, che preso in mano carta e penna. “Ci ha soprattutto stupito che nella delibera di Giunta si sia fatto ricorso ad un’assegnazione diretta di un contributo, pari ad 8.500,00 euro, ad un Comitato di quartiere senza passare per un bando, e di un contratto di sponsorizzazione con un Consorzio, che prevede essere il Comune a sponsorizzare, con un contributo di 24.920,00 euro per l’evento da organizzare e non il contrario come normalmente avviene” continua Iannilli. Sotto la lente di ingrandimento di Iannilli & co c’è finito il Comitato di Quartiere Palazza, soggetto capofila per l’occasione di una serie di realtà associative presenti sul territorio, e il Consorzio Intrasecur Group, già noto per l’organizzazione del Capodanno in terra tiburtina negli ultimi anni e che per il 2018 porterà a piazza Garibaldi “I gemelli di Guidonia”. “Chiediamo quindi, e presenteremo un’interrogazione urgente al riguardo, che verifichi la piena legittimità della predetta delibera, ma soprattutto invitiamo il Sindaco e l’assessore attore a prevedere finalmente una programmazione degli eventi culturali che preveda la partecipazione delle associazioni cittadine”, conclude il consigliere. E non finisce qui. alc
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