Vincitore del premio della critica radiofonica al Palafiori di Sanremo 2018, chitarrista, produttore, arrangiatore e proprietario di una studio di registrazione, ecco chi è Francesco Vinciotti, il ventiduenne di Villa Adriana giovane promessa del cantautorato italiano.
“Avevo sei anni quando ho iniziato a suonare la chitarra ed è stato mio padre, anche lui musicista, a trasmettermi questa passione. E’ a lui che infatti, venuto a mancare qualche anno fa, ho dedicato il mio nuovo album che uscirà entro il prossimo autunno”, chiarisce Vinciotti. Il nuovo disco parlerà anche d’amore, in particolare quello per la sua ragazza, conosciuta duranti gli anni del liceo e alla quale ha dedicato alcuni dei brani che saranno presenti nell’album in uscita.
Un amore quello per la musica coltivato durante gli anni per far fronte alla sua timidezza: “La musica è una volavela di sfogo per molti, me compreso. Sono una persona molto timida e la musica mi dà l’opportunità di esprimere al meglio i pensieri e i miei stati d’animo”. E per il cantautore tiburtino sono proprio le parole a fare la differenza in una canzone, non a caso ha deciso di scrivere tutti i suoi brani rigorosamente in italiano, andando contro il trend dell’inglese a tutti i costi. “Le mie canzoni sono solo in italiano perché penso che vivendo in Italia sia giusto così. Essendo poi un cantautore è fondamentale trasmettere il peso e l’importante delle parole, perciò penso che l’unico modo possibile per farlo sia scrivere in italiano”.
Dopo tanto studio, ma non meno soddisfazioni, Vinciotti, grazie alla sua determinazione, può oggi dire di poter basare la sua vita sulla sua grande passione: “Negli anni, continuando a studiare musica, ho capito che sarebbe diventata la mia vita e il mio lavoro, è stato un processo naturale, quasi automatico. Ho studiato a Roma chitarra e piano forte e sono entrato all’Accademia Spettacolo Italiana, dove ho potuto migliorare diversi aspetti della mia musica attraverso un percorso formativo di tre anni, duranti il quali sono stato affiancato da importanti produttori. Oggi lavoro principalmente su Roma e provincia, mi piace andare ovunque ci sia la possibilità di suonare e di far sentire la mia musica, dalle piazze a piccoli pub”. Una vita fatta di musica, video making e di volo con ultraleggeri, tanto da essere in procinto di prendere la patente da pilota privato. E chissà se oltre che con gli aerei Vinciotti riuscirà a volare ancora più alto con le sue canzoni.
Virginia Gigliotti
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