Il campo da calcio dell’impianto sportivo degli Arci torna in funzione dopo quattro anni. Sono terminati, infatti, i lavori di sistemazione effettuati dall’Aniene Calcio, che in un paio di mesi ha restituito vita al manto erboso e ripristinato il sistema di irrigazione dello stadio “Olindo Galli”.
Il completamento dei lavori di sistemazione del calcio e il fischio di inizio del Memorial – Il team, che si allena nell’area vicina della Stella Mattutina, ha dunque permesso la riapertura delle porte dei cancelli arrugginiti dall’incuria e dall’abbandono in vista del torneo internazionale di calcio giovanile “Memorial Tito Passini”, giunto alla quarta edizione, che inizia oggi, organizzato proprio dall’Aniene Calcio con il patrocinio del Comune di Tivoli. Fino al 29 maggio si alterneranno 6 squadre divise in due gironi: nel gruppo A giocheranno SS Lazio, Polisportiva Fonte Nuova e Aniene Calcio, nel gruppo B GDC Ponte di Nona, Nuova Tor Tre Teste, Frosinone Calcio.
Il commento del Comune e un futuro che si chiama Fondazione – “È una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale rendere di nuovo fruibile lo stadio Galli, dopo circa quattro anni di chiusura della struttura – dice Alessandro Baldacci, Consigliere del Sindaco per lo Sport -. Per rimettere in funzione l’impianto sportivo sono stati necessari molti lavori di manutenzione, realizzati in gran parte dalle squadre comunali del servizio ChiAma Tivoli. Ringraziamo anche l’Aniene Calcio, che gratuitamente ha ripristinato il manto erboso del campo principale. Questo è il primo passo importante e concreto verso il pieno utilizzo, da parte delle società e delle associazioni sportive, non solo dello stadio ma dell’intero complesso della Città dello Sport”. Una questione, quella del complesso sportivo, che comunque deve ancora essere risolta, incagliata nella battaglia legale che vede protagonista il comune di Tivoli e la polisportiva Lazio Nuoto, affidataria dell’intera struttura quando il sindaco lo faceva Sandro Gallotti. Lazio Nuoto che un mese e mezzo fa ha perso la battaglia ingaggiata al Tar contro la riacquisizione da parte del municipio cittadino del Palazzetto e dello Stadio stesso, che oggi pensa all’istituzione di una Fondazione per far ripartire le strutture. Intanto nelle tempeste sportive ci finisce anche la campagna elettorale in corso. A correre per un posto nel consiglio comunale di Castel Madama è proprio il dirigente della squadra tiburtina che si è dato da fare per sistemare capra e cavoli, Attilio Nonni, che ha raccontato la storia del campo sistemato nella Città dell’Arte per promuovere la sua candidatura. Una scelta che poco è piaciuta agli ultras della Tivoli 1919, il gruppo Scintilla, che hanno criticato l’ingresso della politica nelle questioni sportive.
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