Una “Corsa contro la fame” alla fine di un percorso didattico che gli ha fatto conquistare il “passaporto solidale”, insieme altri sette milioni e 329mila studenti in tutto il mondo, di cui 308.122 italiani. E’ il giorno dell’evento finale di un lungo percorso a tappe dopodomani per i ragazzi dell’istituto comprensivo Manzi di Villalba, che hanno partecipato a questo grande progetto internazionale di educazione civica, inclusione e sport promosso dall’associazione “Azione contro la fame”, organizzazione umanitaria internazionale che opera da oltre 40 anni nella cooperazione, e patrocinato dal Coni. L’appuntamento della corsa finale è per venerdì 20 maggio presso il centro sportivo dell’Ocres Moka a partire dalle ore 9, con l’appoggio della Asd Villalba e il Comitato Genitori del Manzi.
Il “passaporto solidale” dei ragazzi del Manzi
Nel corso del progetto a tappe, iniziato a gennaio, i ragazzi si sono conquistati un documento speciale: il “passaporto solidale”, una base di competenze per sensibilizzare parenti e conoscenti sugli argomenti trattati in classe. Persone, quindi, decidere di diventare sponsor dello studente, e di fare una promessa di donazione (anche simbolica) per ogni giro che lo studente si impegnerà a percorrere il giorno della corsa.
“Il progetto – spiegano gli organizzatori – ha l’obiettivo di responsabilizzare gli studenti andando ad arricchire le loro competenze di educazione civica, come richiesto dal Ministero. Si affrontano argomenti come fame nel mondo, agenda Onu 2030 e cambiamenti climatici”.
Così venerdì, più gli studenti di Villalba si impegneranno, più riusciranno a moltiplicare le promesse di donazione fatte dagli sponsor che ognuno di loro ha trovato.