Home Cronaca Jarabe De Palo, morto il cantante Pau Dones: il saluto degli artisti

Jarabe De Palo, morto il cantante Pau Dones: il saluto degli artisti

Jarabe De Palo, morto il cantante Pau Dones: il saluto degli artisti

La notizia è arrivata in queste ultime ore, minuti, il dolore molto forte. E’ morto all’età di 53 anni Pau Dones, voce storica, leader e cantante degli Jarabe de Palo. Notissimo in Italia, aveva creato una sinergia di lavoro e affetto soprattutto con il gruppo dei Modà. Era malato di cancro dall’agosto del 2015 e già una prima volta lo aveva sfidato e vinto. Stavolta no, la seconda volta è stata fatale. La sua morte è stata annunciata in tarda mattinata dalla stampa spagnola, riprendendo un post della famiglia su vari social. Nel post, la famiglia ringrazia “il team medico e tutto il personale” degli ospedali che hanno seguito Pau, “per il lavoro, l’abnegazione e la cura che gli hanno dedicato in questo periodo” e chiede “il massimo rispetto per la privacy in questo difficile momento”.

Pau Donès era nato a Montanuy, in Aragona ed era legato agli Jarabe de Palo dal 1995, una lunga carriera artisica. Nel 1996 il grande successo popolare con l’album di debutto, La flaca, titolo di uno dei brani contenuti nel disco che divenne un tormentone estivo, la canzone dell’estate 1997. Il successo e la popolarità arrivano, nel 1998 con  con Depende, poi con De Vuelta y Vuelta nel 2001 e Bonito nel 2003. L’ultimo album, dal titolo Traga o Escupe, uscito a fine maggio 2020, era previsto per settembre e invece la decisione di anticipare l’uscita “undici canzoni scritte in un luogo bellissimo”, si leggeva dal loro profilo Instagram. Infaticabile, ha continuato a scrivere, lavorare, suonare, produrre video dove lo abbiamo visto visibilmente dimagrito e sofferente e questo – oggi – fa ancora più male e ci provoca grande dolore e dispiacere. 

Grande il dolore di tutti gli artisti amici, con cui Pau ha collaborato. Importanti, infatti, le collaborazioni con molti artisti italiani a testimonianza del grande legame che lo ha sempre unito al nostro Paese. Molti i duetti e le collaborazioni con alcuni cantautori e cantanti, band, della scena big del panorama italiano, la più famosa e continuativa, affettiva, è stata quella con i Modà: grandissimi successi e apprezzamenti per i brani “Come un pittore” e “Dove è sempre sole”

Altrettanto riuscite e amate le collaborazioni e i lavori con altri artisti quali Lorenzo/Jovanotti, Niccolò Fabi ed Ermal Meta

Il ricordo di Jovanotti: “ho appena saputo della morte di Pau Dones, è una notizia tremenda, ci eravamo scritti tre giorni fa e come al solito era lui a rassicurare me. Mi mancherai tantissimo amico e maestro Pau, niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute, le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo. Dove sei ora? Mi è difficile crederci” 

Ermal Meta: eri e rimani l’essere umano più delicato e gentile che abbia mai conosciuto. Mi sento fortunato ad aver condiviso una piccola parte di me con te. Mi chiedesti cosa ti piacesse della tua voce nella mia canzone e ti dissi che cantavi con la voce di un adulto, ma con l’intenzione e la purezza di un bambino. Sorridesti. Sono grato al destino di avere incrociato le nostre strade anche se oggi il dolore è un boccone troppo amaro da ingoiare. Fai buon viaggio Pau, ovunque tu vada. Ti voglio bene”.

E poi i Nomadi, con Beppe Carletti: “È stato un onore averti avuto nella nostra grande famiglia Nomade. Ciao Pau, salutaci le stelle”.

Il suo ultimo post su Istagram, quello di un bambino vicino di casa che gli aveva lasciato un biglietto di affetto e apprezzamento per le sue canzoni, che Pau aveva postato sul suo profilo. Un ultimo, profondo, gesto di affetto ed empatia. Ne abbiamo pochi di questi gesti. Pau, ci mancherai moltissimo. 

Alessandra Paparelli

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